Lo smart working, dilagato in Italia durante il lock down correlato all’emergenza sanitaria, ha avvicinato un numero crescente di aziende ai servizi in cloud. Servizi già disponibili anche prima, dei quali però forse non tutti avevano compreso l’enorme utilità. Oggi, con un numero elevato di soggetti che operano da remoto, per molte aziende è invece essenziale poter operare anche sul cloud, avendo a disposizione tutto lo spazio necessario per il lavoro quotidiano, ma anche servizi innovativi, come quelli proposti da Azure Cloud.
A cosa serve il cloud
Il cloud è uno spazio online che può essere utilizzato a piacere dal singolo proprietario. Opzioni di protezione dei dati consentono anche la condivisione di quanto immagazzinato nel cloud. Se un tempo questo spazio era utilizzato quasi esclusivamente come archivio, oggi sono disponibili servizi aggiuntivi, che consentono di sfruttarlo in modo più flessibile e innovativo. Alcuni software di nuova generazione sono disponibili in cloud; questo permette di utilizzarli senza bisogno della classica installazione sul singolo dispositivo. In pratica tali software divengono accessibili da qualsiasi posizione, basta avere le credenziali necessarie. Tramite i servizi in cloud è possibile anche utilizzare servizi di sicurezza integrati, che garantiscono una protezione avanzata da qualsiasi genere di minaccia esterna.
Come sfruttare il cloud oggi
Chi lavora all’interno di un’azienda, recandosi quotidianamente alla propria postazione in un ufficio, ha la possibilità di utilizzare il cloud soprattutto per lo spazio che mette a disposizione. L’azienda non ha più la necessità di attivare e gestire un server interno, ma può sfruttare, volendo, lo spazio disponibile in rete. In questo modo l’accesso a software e documenti è accelerato e favorito in qualsiasi situazione, anche per gli addetti che si trovano in mobilità. Si pensi ad esempio al venditore che necessita di visionare un contratto mentre si trova presso la sede di un cliente. Oltre a questo oggi il cloud permette di creare ambienti di lavoro condivisi ove operare. Sono particolarmente utili per tutte le aziende che si trovano ad avere alcuni, o tutti, i dipendenti in regime di smart working o di telelavoro.
Le piattaforme ibride
La vera novità degli ultimi tempi riguarda la disponibilità di piattaforme ibride, che operano parte sul cloud, parte sui singoli dispositivi. Avere a disposizione questo tipo di piattaforme permette di aumentare l’efficienza, la flessibilità e la produttività. Di fatto significa che più settori della medesima realtà possono operare su data center locali e sul cloud contemporaneamente, rendendo la collaborazione più rapida ma anche più efficace. Ovviamente è fondamentale trovare un fornitore di spazio cloud che possa consentire di mantenere tale spazio in modo impeccabile in qualsiasi situazione; oltre a garantire la massima sicurezza in ogni momento del processo di condivisione. Anche perché molte aziende usano comunque il cloud sia con metodi innovativi, sia con quelli che potremmo dire classici: come archivi della documentazione. Queste aziende offrono anche consulenza ai propri clienti, in modo da poter utilizzare tutte le applicazioni disponibili per il cloud in maniera personalizzata e adeguata alla singola realtà.