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Petal Search: la risposta di Huawei per la ricerca di app

Mentre Donald Trump ha annunciato alcuni giorni fa l’estensione delle restrizioni contro Huawei, il produttore continua i suoi sforzi per migliorare l’esperienza utente sui propri smartphone senza i servizi di Google e l’ultima idea si chiama Petal Search.

Precedentemente nota come Huawei AppSearch (beta), la nuova soluzione prende la forma di un motore di ricerca in grado di cercare in App Gallery e negli store alternativi qualsiasi applicazione oltre a includere il motore di ricerca Qwant e un feed di notizie.

Come accennato nel nostro test del P40 Pro, l’uso di smartphone Huawei senza servizi Google è limitante ma il gigante cinese si adatta molto rapidamente, come dimostrano i progressi del software realizzati dal Mate 30 Pro.

Petal Search è essenzialmente una specie di aggregatore di store di applicazioni. Quando si digita il nome di un’app, Petal Search esegue la scansione dell’app tra i diversi negozi alternativi come APK Pure, Amazon App Store per fare in modo che, con un solo clic, si acceda al negozio dell’applicazione desiderata. Se nessun negozio offre l’applicazione, verrà proposto un link al file .apk ufficiale. 

Questa funzionalità ha lo scopo di facilitare notevolmente la ricerca di applicazioni. Inoltre, puoi installare un widget nella schermata iniziale come la barra di ricerca di Google.

Per accedere ai servizi Web di Google come Documenti, Drive, Youtube etc etc, basterà digitare i siti Web ufficiali e poi creare un collegamento diretto dalla schermata iniziale.

Già disponibile nella Gallery App, Petal Search sarà integrata in modo nativo nei prossimi modelli del produttore cinese in arrivo nel 2020.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.