Auto connesse

Pneumatici connessi e piattaforme digitali, Italia all’avanguardia nella mobilità

La mobilità sta diventando sempre più connessa e tecnologica, e l’Italia svolge un ruolo centrale in questa rivoluzione che comincia già in questi giorni: le ultime notizie che arrivano dai Best Practices Award di Frost & Sullivan confermano il livello di avanguardia raggiunto dalla ricerca nel nostro Paese, che ha accolto con favore anche la diffusione dell’eCommerce legato all’automotive.

Il futuro delle auto è la tecnologia

Sempre più italiani comprano infatti prodotti e accessori per auto online, sia sui grandi marketplace internazionali (si parla di un articolo ogni 5 secondi venduto su eBay per il mercato nazionale), sia sulle piattaforme al 100 per cento made in Italy; un caso esemplare è quello di Euroimport Pneumatici, il sito di eCommerce che tra i primi ha intuito gli sviluppi potenziali dello shopping di gomme per auto distribuite attraverso la Rete (clicca qui per maggiori informazioni).

Un premio per le innovazioni italiane

Ed è italiana anche l’azienda premiata nel corso dell’ultima edizione del prestigioso riconoscimento per le Best Practices nell’Innovazione Tecnologica promosso da Frost & Sullivan, forse la più importante compagnia di business consulting del mondo: la milanese Ste Industries, specializzata nello sviluppo di soluzioni innovative ad alta efficienza energetica che consentono la raccolta di dati da sensori wireless, ha infatti conquistato il premio per il brevetto della tecnologia Micro.sp, che consente di realizzare in concreto la connessione degli pneumatici.

Nuovo standard per gli pneumatici connessi

Come si legge nella motivazione da parte della giuria del team di analisti di settore di Frost & Sullivan (che ha confrontato i player del mercato, valutando le caratteristiche delle invenzioni anche attraverso ricerche di settore indipendenti al fine di valutare e identificare le best practices), il sistema messo a punto dall’azienda italiana rappresenta una “tecnologia unica nel suo genere per i sistemi di comunicazione a corto raggio dei veicoli, efficiente dal punto di vista energetico, veloce e precisa grazie all’utilizzo del PPM”. Ancora, “l’enorme quantità di dati che Micro.sp garantisce è una necessità precedentemente non soddisfatta ed è la chiave per la futura comunicazione vehicle-to-everything (V2X)”, che mostra anche “il potenziale di espandersi in altri settori” e di “diventare presto uno standard del settore“.

Tecnologia a basso consumo e miniaturizzata

Nello specifico, la tecnologia Micro.sp è a corto raggio e basso consumo energetico, e può essere impiegata in applicazioni Internet of Things per ottenere informazioni sulla durata della batteria o altri dati, con il vantaggio di trasmettere questi messaggi con un numero limitato di bit e quindi con poco utilizzo di memoria e banda. Come riconosciuto dagli esperti di Frost & Sullivan, ora questa invenzione può rappresentare un nuovo standard per le applicazioni della mobilità, a cominciare appunto dagli pneumatici connessi.

Informazioni continue sulle gomme

In pratica, grazie al sensore messo a punto dall’azienda milanese il guidatore può ricevere in tempo reale le informazioni precise e specifiche sulla salute delle gomme montate sulla propria auto, con notifiche circa gli eventi “critici” come eventuali forature o semplici perdite di pressione. Un’applicazione futuristica che, in un contesto italiano in cui quasi il 18 per cento degli automobilisti viaggia con pneumatici sgonfi (come rivelato da recenti studi di Assogomme), sembra davvero destinato a lanciare una rivoluzione significativa e dal forte impatto anche sociale, oltre che poter sostenere anche progetti di smart building e smart city, agricoltura intelligente e molti altri utilizzi in ambito Industry 4.0.

L’esempio di Michelin

 

Qualcosa di simile era stato presentato nei mesi passati da Michelin, che aveva testato in circuito il sistema Track Connect, destinato per l’appunto a un uso “pistaiolo”: grazie ai sensori integrati inseriti nella gomma, il software è in grado di monitorare la condizione degli pneumatici, fornendo a chi è al volante informazioni in merito a usura, pressione, temperatura e chilometraggio, suggerendogli inoltre gli aggiustamenti necessari per ottenere il miglior comportamento del veicolo in pista. Ora la tecnologia della Ste Industries consente di avere un altro strumento efficiente per migliorare la vita di chi guida e rendere più sicuri le strade, un obiettivo generale che si può raggiungere a suon di innovazioni.

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