Pokémon GO è ufficialmente arrivato in Italia su tutti i dispositivi iOS e Android. Dopo un primo rilascio in Australia e Nuova Zelanda, il gioco è liberamente scaricabile sugli store di Apple e Google senza metodi alternativi.
Dopo anni di sviluppo, Nintendo, in collaborazione Niantic, ha creato questo gioco con protagonisti i mostricciattoli della serie animata e dei videogiochi per GameBoy. Proprio da questi ultimi si notano le maggiori differenze: il gioco per smartphone sfrutta la nostra posizione e ricrea virtualmente il luogo in cui ci troviamo. Le strade della nostra città diventano quindi le strade del gioco mentre rimanere invariato lo scopo principale, ovvero quello di collezionare tutti i 151 Pokèmon, animaletti che compariranno sul nostro display e a cui dovremmo lanciare le sfere Poké Ball per catturarli. A far da contorno ci sono le palestre, luoghi di ritrovo come biblioteche, attrazioni, murales in cui poter combattere con altri allenatori per il predominio del proprio team di appartenenza (blu, rosso e giallo le scelte una volta raggiunto il livello 5).
Nonostante il successo e i milioni di download nelle prime ore capaci di intasare e mandare in crash i server di Nintendo, Pokémon Go non è perfetto: mancano ancora gli scambi e i combattimenti di Pokémon tra gli allenatori sono piuttosto semplici e avvengano in tempo reale.