PokémonGo diventa un lavoro

Il fenomeno PokémonGo non smette di stupire e ogni giorno che passa sa offrire nuovi risvolti. L’ultimo è quello di un giovane impiegato di Ravenna, che ha pensato di fare dei Pokémon una professione. Il ragazzo, che lavora in un fast food, ha pensato bene di prestare gambe, braccia e smartphone a chi vuole catturare i piccoli mostriciattoli ma non ha il tempo di correre dietro ai terribili persoaggi dal mattino alla sera.

Loris Pagano, questo il nome dell’originale “allenatore”, può essere ingaggiato per la somma di 15 euro al giorno. È inoltre presente sul sito ProntoPro.it, un portale di domande e offerte di lavoro.

Insomma, Loris lavorerà giocando, un sogno per tutti coloro che coltivano una passione. Tanti anche i soldi che sta guadagnando Nintendo, la casa che ha prodotto l’app.  Si parla di milioni di dollari al giorno. E non finisce qui. Del giro è anche Apple, che guadagna royalties ogni qual volta un utente scarica il titolo dal suo App Store. Il colosso di Cupertino potrebbe, secondo la stima di alcuni analisti, portare a casa 3 miliardi in un paio di anni.

Pokémon GO nella prima settimana ha superato per numero di download ogni altra app in otto anni di vita dello Store.  Resta da vedere, come spesso accade nel campo dei games, se il successo sarà una moda passeggerà. O se dimostrerà di essere longevo.