Da sempre siamo stati abituati a custodire il nostro denaro all’interno di un portafogli, con cerniera, in pelle, da uomo o in tessuto che fosse. Fino a circa 15 anni fa si utilizzavano quasi esclusivamente i contanti, mentre negli anni successivi sono state le carte a farla da padrona, nelle varie declinazioni. Se rimanete affezionati al contante, orientatevi verso una carta di debito, che consente di prelevare agli appositi terminali, mentre se siete interessati allo shopping online optate per una prepagata: potete scegliere la carta prepagata su facile.it dopo aver confrontato le varie offerte e trovato la più conveniente per voi.
E oggi? La tecnologia ha fatto ulteriori passi in avanti, al punto che dimenticare il proprio portafoglio a casa potrebbe non essere più un grosso problema. Sì, perché esistono diverse applicazioni che consentono di utilizzare il proprio telefono cellulare come un vero e proprio strumento di pagamento: in questa guida, vediamo insieme le sei più utilizzate, con caratteristiche e funzioni diverse.
Google Pay
Se possedete un telefono con sistema operativo Android, potete scaricare l’app Google Pay. Come prima cosa, dovrete aprire l’applicazione e associarvi una carta di pagamento, inserendo tutti i dati richiesti. Una volta fatto ciò, abilitate l’opzione per i pagamenti NFC: questa sigla sta per Near Field Communication, ovvero le transazioni eseguite in un negozio fisico tramite un POS contactless, in cui la carta (o in questo caso il cellulare) si appoggia al di sopra di esso, senza bisogno di inserirla. A questo punto la vostra applicazione è pronta e potete procedere al pagamento con Google Pay: una volta arrivati alla cassa del negozio o supermercato, dovrete semplicemente avvicinare lo smartphone al POS e attendere che il terminale comunichi l’esito positivo della transazione. Facile, no?
Apple Pay
E se invece siete degli irriducibili appassionati Apple? Niente paura: il gigante di Cupertino ha pensato a una soluzione di proprietà (ovviamente). Sui dispositivi con sistema iOS, l’applicazione si chiama Wallet, ovvero semplicemente “portafoglio” in inglese; anche in questo caso, dovrete aggiungere una carta di credito o di debito al vostro Wallet e validare la richiesta inserendo il codice di verifica che vi verrà inviato per SMS o email. A questo punto potrete anche voi pagare avvicinando lo smartphone al POS e dando conferma tramite impronta digitale o Face ID.
App della vostra banca
Praticamente tutte le banche ormai hanno la propria applicazione di home banking, che consente di monitorare disponibilità e transazioni, ma nella maggior parte dei casi anche eseguire pagamenti online di varia natura, come pagare bollettini o il bollo auto, eseguire ricariche telefoniche o ordinare bonifici. Le applicazioni di alcuni istituti di credito consentono anche, al pari di Google Pay e Apple Pay, di eseguire pagamenti in negozi fisici, utilizzando il cellulare come se fosse una carta contactless.
App Postepay
Anche i possessori di Postepay hanno la possibilità di effettuare pagamenti tramite il proprio cellulare; in particolare, si può procedere in due modi. Se siete interessati ai pagamenti in negozi fisici è possibile aggiungere la propria prepagata Postepay all’app Google Pay, come una qualsiasi carta di pagamento; tramite l’applicazione Postepay, invece, è possibile eseguire le operazioni previste dalle app dei principali istituti di credito, come pagare bollettini o effettuare ricariche telefoniche. Inoltre, l’app Postepay consente anche di pagare il parcheggio e di acquistare biglietti per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano.
Paypal
Quasi tutti ormai conoscono Paypal, uno dei servizi di trasferimento di soldi online più conosciuti, disponibile anche in forma di app. Tramite essa, è possibile inviare e ricevere denaro da altri utenti ed effettuare pagamenti per l’acquisto di beni o servizi, a fronte di una commissione applicata da Paypal. Diversamente dalle altre app, con Paypal è possibile anche non associare una carta o un conto, ma utilizzare soltanto il cosiddetto “Saldo Paypal”, ovvero i soldi che vengono inviati al vostro account.
Satispay
Una delle app di pagamento più recenti è Satispay, che ha una modalità di gestione del denaro un po’ differente dalle altre. Qui infatti, dopo aver associato il proprio conto bancario, dovrete indicare un budget settimanale: al termine dei sette giorni, Satispay provvederà autonomamente a prelevare dal vostro conto i soldi che mancano al raggiungimento della somma indicata, qualora necessario. Al contrario, se avete denaro in eccedenza rispetto al budget potete comodamente accreditarlo sul vostro conto.