Un aggiornamento degli smartphone di Google sembra avere causato dei problemi ai modelli più vecchi di Pixel. In particolare i dispositivi colpiti sarebbero il Pixel 4a 5G, il Pixel 5 e il Pixel 5a. Ma cosa è successo, e c’è da preoccuparsi? Andiamo a vedere il problema.
In parole povere, questi modelli di Pixel dopo l’aggiornamento di sicurezza di marzo hanno apparentemente perso la capacità di collegarsi alla rete 5G Standalone. Per farla breve, si tratta di un sistema che permette di collegarsi alla rete tramite un canale radio dedicato, molto più veloce del precedente metodo che utilizzava canali meno efficienti.
Il guaio è che l’aggiornamento ha disattivato la possibilità di connettersi al 5G Standalone: questo non significa che non ci si possa più connettere al 5G, ma molte funzioni sono decisamente peggiorate. Per esempio si è persa la tecnologia VoNR (Voice over New Radio), che permette di effettuare chiamate di qualità molto alta.
Ma quindi si è trattato di un errore? Secondo alcuni no: si tratterebbe di una disabilitazione voluta della funzione su smartphone che non vale più la pena supportare. In particolare, tutti i Pixel che utilizzano il chip Google Tensor possono continuare ad accedere senza problemi.
Improbabile, quindi, che la funzione ritorni nei vecchi telefoni. Le opzioni per aggirare il blocco sono poche: si può evitare di aggiornare, ma questo comporta un maggiore rischio alla sicurezza. Si potrebbe quindi pensare che Google abbia effettuato l’operazione per convincere gli utenti ad acquistare smartphone più recenti: ipotesi non da escludere, dato che il fatto è avvenuto dopo una promozione che consigliava di scambiare un vecchio telefono con uno nuovo.