Il divisione HiSilicon di Huawei ha annunciato un nuovo processore per il settore mobile, il Kirin 985. Si tratta di una CPU top di gamma con connettività 5G che si posiziona un gradino sotto al Kirin 990 5G montato sull’attuale gamma P40.
Il processo produttivo scelto è quello a 7 nm di TSMC che integra una soluzione con connettività base 5G a chip singolo e una struttura di tipo octa-core così composta: tre core grandi, tre core medi e quattro piccoli core a risparmio energetico.
Kirin 985 vs Kirin 990
Huawei non ha specificato i dettagli dei vari clock ma un elenco di benchmark all’inizio del mese ha rivelato che il Kirin 985 presenta un singolo core Cortex-A76 con clock a 2,58 GHz, tre core Cortex-A76 che operano a 2,4 GHz ciascuno e quattro core Cortex-A55 con clock a 1,84 GHz.
Ricordiamo che il Kirin 990 5G ha due core A76 che funzionano a 2,86 GHz e altri due a 2,36 GHz ciascuno. I quattro core Cortex-A55 su Kirin 990 hanno un clock a 1,95 GHz rivelandosi (ovviamente) più potenti in termini di prestazioni della CPU.
GPU
Il nuovo SoC integra una GPU Mali-G77 octa-core e presenta la stessa unità AI NPU dual-core e unità immagine ISP 5.0 del Kirin 990. Supporta il 5G standalone (SA) e non standalone (NSA) dual-mode oltre alle classiche reti 2G, 3G e 4G.
Kirin 985 vs Snapdragon 865
La velocità di download massima è di 1277 Mbps mentre quella di upload è pari a 173 Mbps. Questo è significativamente superiore a quello che offre l’attuale proposta di Qualcomm con Snapdragon 865.
Il Kirin 985 5G supera anche il chipset integrato in Snapdragon X55 grazie ad una velocità di 90 km/h, raggiungendo rispettivamente velocità di download e upload di 589 Mbps e 63 Mbps del 31% e il 37% in più rispetto alle offerte di Snapdragon 865.
Il Kirin 985 5G è anche meno aggressivo dal punto di vista energetico rispetto allo Snapdragon 865. Huawei afferma un rapporto di efficienza energetica di circa 1,5 rispetto alla soluzione Qualcomm. Infine, non manca il supporto anti-jamming 5G e la doppia SIM.