Samsung ha annunciato la chiusura della sua divisione che si occupa delle Cpu presso il centro di ricerca di Austin, in Texas.
La decisione comporterà il licenziamento per circa 300 dipendenti e dovrebbe entrare in vigore a partire dal 31 dicembre.
Un portavoce di Samsung ha confermato la notizia, precisando che la decisione è stata presa al fine di mantenere i chipset Exynos più competitivi. Samsung dovrebbe sostituire i suoi core con quelli di ARM.
I dispositivi Samsung utilizzano le Cpu con core Mongoose dal 2016.
Secondo le prime indicazioni, il prossimo Galaxy S11 sarà prodotto in due configurazioni sia con processore Exynos sia con Snapdragon a seconda del mercato di riferimento.
La versione Exynos 9830 in particolare dovrebbe essere prodotta con quattro core Cortex-A77 di ARM. La società coreana sta collaborando anche con AMD su nuove soluzioni GPU personalizzate.