PlayStation 5 non vuole deludere le aspettative e il controller DualSense è stato l’argomento più caldo degli ultimi mesi. Piacevole al tatto e ricco di innovazioni, ha come obbiettivo quello di rendere il gioco più coinvolgente attraverso il feedback tattile (completamente diverso dalle vibrazioni del DualShock 4) e con i pulsanti adattivi.
In un post sul blog pubblicato lunedì, Sony è tornata alle sue specifiche tecniche rispondendo ad una serie di domande che i futuri acquirenti si stanno ponendo.
La questione più spinosa è quella legata all’autonomia del controller. Sony sostiene che “nella maggior parte delle condizioni la durata della batteria dovrebbe essere simile a quella del DualShock 4″. Quest’ultimo non era famoso per la sua lunga durata, tuttavia, il DualSense ha una batteria agli ioni di litio da 1560 mAh mentre il DualShock 4 aveva una capacità di 1000 mAh. Una differenza notevole che preannuncia un aumento dell’autonomia.
Secondo i primi test con i nuovi controller, l’autonomia stimata è intorno alle dieci ore se non vengono usati troppo i trigger adattivi e sembra quindi essere superiore ai DualShock 4.
Diverse strade
Da diversi anni Sony ha scelto una batteria integrata da ricaricare prima tramite USB e ora tramite un cavo USB-C, con cui si può anche giocare. Xbox ha sempre optato per le batterie da sostituire che hanno il pregio della longevità nel corso del tempo perché possono essere subito sostituite.