Putin vuole solo smartphone con app sviluppate in Russia e blocca Apple dal 2020

La vicenda Trump-Huawei, peraltro tuttora in corso, sembra aver attirato l’attenzione dei potenti di tutto il mondo. E non tanto per stabilire chi ha ragione o torto, quanto perché ha messo in luce come i sistemi operativi di tutti tutti i telefono del mondo (Apple iOS e Android) siano ormai nelle mani delle aziende USA. In molti hanno provato a sviluppare il proprio OS e le alternative open source non mancano, ma sono tutte prive di applicazioni. App come whatsapp, Facebook, twitter o Tik Tok, per non parlare di Maps e dei vari navigatori, fanno ormai parte del corredo indispensabile di ogni smarpthone.

La situazione di forza da parte del governo americano non deve essere sfuggita a Vladimir Putin. Il Presidente russo ha infatti firmato una legge che, a partire dal 2020, vieta la vendita sul territorio russo di smarpthone che non abbiano installate app e software sviluppati in Russia. La legge, denominata anti Apple, colpirà l’azienda americana poco incline ad ospitare software stranieri. Si tratta inoltre di un’iniziativa che incentiva gli sviluppatori russi a creare alternative locali per software e app che, di fatto, non hanno alternative credibili.

E adesso cosa succederà? Siamo sicuri che la risposta del governo americano non si farà attendere. E in molti parlano già della nuova Guerra Fredda degli smartphone…