Si riaccende la rivalità fra Qualcomm e Apple. Qualcomm ha infatti accusato Apple di aver rubato segreti commerciali per condividerli con la rivale Intel e migliorare in tal modo la qualità dei processori del concorrente.
È un’accusa che riapre la querelle mai sopita fra i due giganti californiani (la causa è infatti stata depositata presso la Corte Suprema della California) da tempo alle prese con una battaglia su brevetti e royalty. Quest’ultima vicenda era proprio stata innescata dalla casa di Cupertino secondo la quale Qualcomm avrebbe la colpa di far pagare prezzi troppo elevati per la sua proprietà intellettuale e tenendo in tal modo un comportamento anti concorrenziale.
Ma è solo l’ennesimo capitolo della saga. Lo scorso novembre Apple aveva affermato che i processori Snapdragon 800 e 820, utilizzati su una vasta gamma di dispositivi Android compresi quelli prodotti da Samsung, violassero i propri brevetti. In tutta risposta, Qualcomm aveva chiesto il ritiro di alcuni modelli iPhone ritenendo che la casa americana avesse violato sei brevetti relativi alle batterie.
Da queste e da altre vicende legali il nuovo sospetto di Samsung: e cioé che Apple stesse passando informazioni riservate a Intel per liberarsi dello scomodo rivale.
La parola, nuovamente, passa ora alla Corte Suprema della California.