Qualcomm ha risposto oggi con una controquerela alla denuncia di Apple dello scorso gennaio depositata presso il tribunale distrettuale del Southern District della California. La querela descrive nel dettaglio il valore delle tecnologie che Qualcomm ha sviluppato, offerto e condiviso con l’azienda attraverso uno specifico programma di licenza, così come il fallimento di Apple a impegnarsi in negoziati per ottenere la licenza di brevetti standard ed essenziali in ambito 3G e 4G a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie. La controquerela evidenzia anche come Apple:
– Ha violato e qualificato in modo inesatto accordi e negoziazioni con Qualcomm;
– Ha interferito con gli accordi pregressi intrapresi con Qualcomm – titolare di licenza – in merito alla produzione di iPhone e iPad per Apple;
– Ha incoraggiato attacchi normativi sui business di Qualcomm in numerose giurisdizioni in tutto il mondo riportando fatti in modo errato, oltre a false dichiarazioni;
– Ha deciso di non sfruttare il massimo delle potenzialità dei chip modem di Qualcomm nel suo iPhone 7, favorendo disparità in termini di prestazioni tra iPhone supportati da modem Qualcomm e da concorrenti;
– Ha minacciato Qualcomm nel tentativo di impedirgli qualsiasi confronto pubblico circa le superiori prestazioni degli iPhone con chip Qualcomm
“Qualcomm è leader mondiale nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie mobili fondamentali e innovative, che abilitano l’ecosistema mobile in tutto il mondo. Oggi, le tecnologie brevettate da Qualcomm rappresentano un valore chiave per i dispositivi mobili.” ha dichiarato Don Rosenberg, Executive Vice President and General Counsel di Qualcomm.
“Il valore delle nostre invenzioni è comprovato da centinaia di contratti di licenza, negoziati e rinegoziati in oltre tre decenni, potenzialmente con ogni produttore di telefonia della storia, comprese quelle aziende che in Asia hanno prodotto iPhone e iPad di Apple. Nel corso degli ultimi dieci anni, Apple ha ricoperto un ruolo significativo nel portare i benefici della tecnologia mobile ai consumatori attraverso i suoi prodotti e servizi più conosciuti. Contestualmente, Apple non avrebbe potuto costruire l’incredibile mercato iPhone che le ha permesso di diventare l’azienda più redditizia al mondo – registrando oltre il 90 per cento dei profitti in ambito smartphone – senza poter contare sulle fondamentali tecnologie cellulari di Qualcomm. Ora, dopo un decennio di crescita storica, Apple si rifiuta di riconoscere il consolidato e continuo valore di tali tecnologie. Infatti, Apple ha lanciato un attacco globale a Qualcomm cercando di sfruttare il suo enorme potere di mercato per pretendere condizioni di licenza sleali e non ragionevoli. Per questo motivo, è nostra intenzione difendere vigorosamente il nostro modello di business, oltre a perseguire il nostro diritto di proteggere e ricevere il giusto valore per il contributo reso al settore della tecnologia finora.”