Samsung è uno dei maggiori produttori di telefonia che ha accettato di sbloccare la radio FM negli smartphone commercializzati negli Stati Uniti. La decisione è avvenuta in seguito alla pressante richiesta della FCC per il supporto di metodi alternativi alla trasmissione di informazioni relative ai disastri naturali.
L’azienda sudcoreana non ha confermato il supporto FM nei suoi nuovi dispositivi ma, NextRadio, società radiofonica, ha applaudito la decisione in un comunicato stampa dedicato:
“Samsung dovrebbe essere lodata per aver preso questa importante decisione”, ha detto Paul Brenner, Presidente di NextRadio, nel comunicato. “Stanno fornendo ai loro clienti un’esperienza radio coinvolgente e coinvolgente e, soprattutto, un mezzo per connettersi con informazioni salvavita in caso di emergenza”.
Ora tocca ad Apple
Rispetto a Samsung, Apple non sembra essere molto interessata a portare la radio FM nei suoi iPhone nonostante le diverse richieste da parte della FCC. L’azienda aveva fatto sapere l’anno scorso che iPhone 7 e iPhone 8 non integrano chip o antenne radio FM per supportare i segnali FM, spiegando che questa funzione non è possibile sui suoi modelli più recenti.
“I modelli iPhone 7 e iPhone 8 non hanno chip radio FM all’interno né antenne progettate per supportare i segnali FM, quindi non è possibile abilitare la ricezione FM in questi prodotti”, queste le parole di Apple in un comunicato pubblicato a ottobre.
D’altra parte, la National Association of Broadcasters (NAB) afferma diversamente, indicando i teardown degli ultimi iPhone come prova vivente della presenza di un chip FM disabilitato.
Apple ha scelto specificamente di non offrire questa funzionalità nei propri dispositivi: “Cupertino ha disabilitato i chip FM nonostante siano fisicamente disponibili nel modulo di comunicazione all’interno dell’iPhone”, ha dichiarato NAB. A pensare male, ovviamente, viene in mente iTunes e Apple Music, due servizi di musica digitale che potrebbero risentire del ritorno della radio.