Nothing ha lanciato gli auricolari Nothing Ear (2), cuffie true wireless con cancellazione del rumore attiva e indossabilità in ear che hanno il compito di migliorare le prestazioni dei prodotti precedenti. In particolare, Ear (2) è il primo prodotto di Nothing a vedere un update tecnologico, tant’è la giovane età di questo brand.
“Siamo entusiasti di Ear (2): gli auricolari rappresentano un aggiornamento del nostro
prodotto di debutto, gli Ear (1), che hanno venduto oltre 600.000 unità“, dichiara Carl Pei, CEO e
Co-fondatore di Nothing.
Vero, il paragone dovrebbe essere con le Ear 1, ma è indubbio che quello non fosse un prodotto ancora del tutto maturo, e che l’expertise di Nothing debba essere misurato sulle più recenti Nothing Ear (Stick), seppure queste ultime avessero una vestibilità differente, open fit nella fattispecie. Ma andiamo con ordine.
Nothing Ear (2): il design
Le Nothing Ear (2) mantengono l’originalità dei prodotti precedenti e si presentano in una custodia quadrata trasparente, che lascia intravedere da subito il prodotto. Aprendo l’astuccio in plastica si trovano i due steli che si compongono di una sezione auricolare e di un gommino di colore bianco e di una piccola asta nera, ricoperta da plastica trasparente. Un look moderno, elegante, originale e in linea con i “precedenti” del brand. Unico appunto per la confezione in cartone che contiene gli auricolari: assomiglia a un pacchetto di sigarette, offre un’apertura a strappo e, una volta aperto l’involucro, non ne permette più una chiusura accurata, proprio come accadeva anche per lo smartphone Nothing (1). Un po’ cheap e assolutamente rivedibile.
Gli steli sono dotati di controlli a pressione, come sempre personalizzabili, per inviare chiamate, concluderle, scorrere le tracce musicali o attivare e disattivare la cancellazione del rumore.
Tre i gommini auricolari presenti nel box, mentre il cavetto di colore bianco completa il contennuto della confezione.
Nothing Ear (2): la tecnologia audio
Gli Ear (2) offrono un’esperienza audio che vanta la certificazione Hi-Res Audio e la tecnologia
LHDC 5.0 con frequenze del dettaglio sonoro fino a 24 bit/192 kHz e velocità fino a 1 Mbps.
Gli auricolari sono dotati di un driver da 11,6 mm, mentre il nuovo design a doppia camera migliora la qualità complessiva del suono con un flusso d’aria più fluido.
Gli Ear (2) sono dotati di tre microfoni per ciascun auricolare e offrono la tecnologia Clear Voice di Nothing. In più, c’è l’apporto dell’intelligenza artificiale che opera attraverso un algoritmo di riduzione del rumore in grado di filtrare oltre 20 milioni di campioni sonori.
Test audiometrico
Per personalizzare al meglio gli auricolari, Nothing consiglia uno speciale test audiometrico, non molto diverso da quelli esperiti nelle visite mediche da un otorino laringoiatra. Indossate saldamente gli auricolari e verrete sottoposti a una serie di frequenze e di suoni, sempre coperte da un fastidioso rumore di fondo. In particolare dovrete riconoscere la presenza di un bip fra diversi rumori e fare un tap sullo schermo ogni volta che lo avvertirete e ogni volta che ne perderete il suono. L’obiettivo del test è di capire esattamente quali rumori sono meglio percepiti sia dall’orecchio sinistro sia da quello destro, e adattare il funzionamento delle cuffie in virtù del vostro udito, andando a colmare le eventuali lacune uditive.
Il risultato, nel nostro caso, è stato più che buono. Il software delle Nothing Ear (2) ci ha anche consigliato di utilizzare una differente misura di gommino auricolare e ha migliorato sensibilmente sia l’indossabilità delle cuffie sia il sound percepito.
Molto efficace un differente test all’interno del pannello dedicato alla cancellazione del rumore attiva. Le Earbuds (2) vi chiederanno di posizionarvi in un ambiente mediamente rumoroso (con almeno 50 decibel di rumore) e di lanciare il test. Dopo questo percorso anche la noise cancellation sarà molto più percepibile. Il consiglio è di non fermarvi alle impostazioni di fabbrica, ma di personalizzare tutti i parametri audio. L’utilizzo ne gioverà parecchio.
Il controllo del rumore, infine, ha quattro modalità: spento, modalità trasparenza (per sentire quello che accade intorno a noi), cancellazione del rumore e l’appena descritta cancellazione del rumore personalizzata.
Tecnologia Dual Connection
Gli Ear (2) offrono la funzione Dual Connection, che consente agli utenti di connettersi a due
dispositivi contemporaneamente e di passare senza problemi dalla riproduzione di musica alla
ricezione di chiamate.
L’autonomia delle Nothing Ear (2)
Gli auricolari sono in grado di fornire fino a 36 ore di riproduzione musicale dopo una carica completa
della custodia ma con la cancellazione attiva del rumore disattivata. La ricarica rapida può garantire
fino a 8 ore con solo 10 minuti di ricarica. Gli Ear (2) supportano anche la ricarica wireless fino a 2,5
W e possono effettuare la ricarica inversa su dispositivi compatibili come il Nothing Phone (1).
Il nostro giudizio su Nothing Ear (2)
Dopo un utilizzo di parecchi giorni, accompagnato dall’arrivo di tre nuove release software, possiamo affermare che il miglioramento invocato da Carl Pei è più che visibile. Netto rispetto al primo modello, ma solido anche nei confronti delle Stick. Al di là dei gusti personali che ci portano a preferire fortemente auricolari in-ear rispetto ai modelli che si appoggiano solo sull’orecchio, il sound risulta pastoso, soprattutto nei bassi, e sempre ben calibrato negli alti. Le cuffie non si muovono dall’orecchio neppure facendo attività sportiva (fra l’altro godono della certificazione IP54, mentre la custodia è IP55), offrono, appena indossate, un buon livello di isolamento, e tagliano in modo sostanziale il rumore con la funzione ANC inserita. Anche l’autonomia non si discosta di molto da quanto dichiarato dal produttore, tenendo conto che la noise reduction consuma inevitabilmente di più.
L’apporto dell’intelligenza artificiale, anche su questi prodotti, sembra essere via via sempre più insostituibile ed efficace.
Ma come funzionano in conversazione, spesso croce e delizia delle true wireless così minute? I nostri inerlocutori ci hanno segnalato una qualità del parlato pulita, un buon taglio dei rumori di fondo e un volume sempre all’altezza della situazione. Anche lato nostro, pur se circondati da rumore, abbiamo sempre avuto il punto giusto di isolamento, per comprendere con chiarezza la conversazione in corso. Unico appunto, forse, sarebbe la possibilità di poter disporre di un gradiente in più di volume, per le situazioni particolarmente complesse. Ma in generale non possiamo che promuovere questa nuove Nothing Ear (2) che, per questo, si meritano il nostro Award.
Prezzo e disponibilità
Il prezzo di acquisto degli Ear (2) è di 149 euro e saranno disponibili a partire dal 22 marzo sul sito
nothing.tech. Dal 28 marzo, gli auricolari saranno in vendita presso tutti i partner globali di Nothing sia online sia offline.