Indice
- Il design delle Huawei FreeBuds 6i
- L’audio delle Huawei FreeBuds 6i
- Le gesture
- L’autonomia
- Il nostro giudizio
Gli auricolari FreeBuds 6i continuano il percorso di innovazione del modello 5i, e si confermano un’ottima scelta sia per la qualità sia per il prezzo. Rispetto al vecchio modello, tuttavia, Huawei è riuscita a superarsi, avvicinando con il modello 6i la fascia media delle cuffie true wireless a quella dei modelli top di gamma. Come? Con un design in-ear comodo da indossare, auricolari con stelo, una confezione elegante con finitura opaca e una cancellazione del rumore che si basa su algoritmi di eccellente qualità. In più, le gesture sono facili da attivare e ben funzionanti mentre peso e dimensioni sono davvero contenuti.
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Il design delle Huawei Freebuds 6i
Le Freebuds 6i di Huawei mantengono un design simile al modello precedente, con una custodia compatta e leggera e gommini confortevoli che garantiscono una buona vestibilità anche durante gli allenamenti sportivi, con la presenza di certificazione IP54. Nonostante il peso dei singoli auricolari e della custodia siano rimasti pressoché invariati (si passa da 4,9 a 5,4 grammi per gli auricolari, mentre il case ferma la bilancia a 34 grammi), Huawei ha aumentato la capacità della batteria della custodia del 25%, portandola a 510 mAh, mentre ciascun auricolare continua a disporre di una batteria da 55 mAh. L’estetica è elegante e discreta e i gommini in silicone garantiscono un ottimo isolamento e un perfetto comfort. Dopo qualche minuto non vi ricorderete più di averle indossate.
L’audio delle Huawei Freebuds 6i
Le Freebuds 6i sono dotate di driver dinamici a quattro magneti da 11 mm, certificati Hi-Res. Le cuffie restituiscono una resa della voce eccellente in chiamata e una buona acustica anche nell’ascolto musicale sia degli alti sia dei bassi. Il sistema di equalizzazione contenuto nell’app AI Life consente di migliorare ulteriormente i bassi per chi, come gli audiofili, potrebbe considerarli un po’ troppo deboli in ascolti musicali di alcuni generi come l’R&B.
Capitolo a parte merita la cancellazione del rumore, un vero capolavoro di Huawei. Gli auricolari impiegano la tecnologia Dynamic ANC 3.0 (giunta alla sua terza evoluzione), che è in grado di ottimizzare i parametri di cancellazione del rumore in tempo reale attraverso la creazione di modelli ANC, grazie a un algoritmo appositamente programmato per 34 scenari diversi. LeFreeBuds 6i monitorano il rumore ogni 2,6 μs e regolano i parametri in un solo secondo per ottimizzare la cancellazione del rumore in base all’ambiente circostante.
La cancellazione media a piena frequenza è di 27 dB con una gamma di frequenza ANC ultra-ampia fino a 5 kHz. Gli auricolari per ciascun stelo sono passati, rispetto al modello precedente da due a tre, con un microfono esterno aggiuntivo, che cattura i suoni ambientali con un rapporto segnale/rumore (SNR), superiore del 50% rispetto al suo predecessore, migliorando ulteriormente la ANC.
La funzione è dunque il fiore all’occhiello di questi auricolari e non ha niente, ma proprio niente da invidiare ai modelli FreeBuds top di gamma.
I controlli delle modalità delle Freebuds 6i sono gestibili direttamente dagli auricolari o tramite l’app AI Life di Huawei. Ci sono tre modalità manuali: cancellazione del rumore, Off e modalità Awareness. La cancellazione del rumore può essere regolata su quattro livelli: Dinamico, Comfort, Generale e Ultra (per i luoghi estremamente rumorosi) E la differenza nel cambio di impostazioni si sente tutta.
La modalità Awareness consente due opzioni: con o senza modalità vocale. L’opzione con la modalità vocale attivata risulta più confortevole per mantenere conversazioni senza amplificare i rumori ambientali.
Le gesture
Volume e modalità di possono impostare, oltre che dall’app AI Life, sfiorando gli steli degli auricolari. Si tratta di un procedimento ben funzionante, che richiede solo un po’ di pratica per trovare al volo la parte più sensibile degli steli, ma che restituisce risultati immediati e privi di latenza.
L’autonomia
Huawei promette 8 ore di riproduzione musicale con ANC spenta e 5 ore con ANC accesa, e i risulati dei nostri test sono arrivati molto vicini a questi dati. Abbiamo raggiunto circa 7 ore con ANC spenta e superato 4/4,5 ore con ANC attiva. Se si aggiunge però la ricarica della custodia, con ANC spenta si raggiungono le 32/33 ore di utilizzo totale, rispetto alle 35 dichiarate, mentre con ANC accesa si toccano le circa 18 ore, rispetto alle 20 ore promesse. L’autonomia è comunque abbondantemente nella media o addirittura superiore rispetto a quella di molti modelli di questa fascia di prezzo.
Il nostro giudizio
Con un prezzo di 99 euro (spesso in promozione a 89 euro anche sull’ecommerce di Huawei), le Huawei Freebuds 6i rappresentano un’ottima scelta per chi cerca auricolari TWS affidabili e convenienti. La qualità del suono è molto buona, la cancellazione del rumore eccellente (da vere top di gamma) mentre l’autonomia assicura prestazioni solide. Difficile davvero trovare dei difetti a queste cuffie, ma ciò non ci stupisce conoscendo l’accuratezza a cui Huawei ci ha abituato negli anni nello sviluppo di questi prodotti.
Il nostro giudizio complessivo è dunque ottimo e per questo abbiamo assegnato alle Huawei FreeBuds 6i il nostro Award di qualità.
PRO
- Design elegante
- Ottima qualità audio
- Eccellente cancellazione del rumore attiva
CONTRO
- L’app AI LIfe non è presente sul Google Play
- L’ascolto musicale richiederebbe un po’ di bassi in più