Riparazione iPhone, di tanto in tanto balza in mente un’idea che all’apparenza ha una sua logica: procedere con il fai da te. Ovvero, informarsi su internet circa la natura del guasto, imparare con qualche tutorial le tecniche da utilizzare, riparare il cellulare con le proprie forze.
Si risparmia denaro, forse addirittura tempo, no? E invece si tratta di una pessima idea, gravida di conseguenze negative, coma la rottura definitiva dell’iPhone e quindi la necessità di spendere ancora più denaro di quanto non si sarebbe speso in partenza.
Da qui, la necessità di rivolgersi solo a un centro di assistenza. La buona notizia è che se ne trovano di qualità, e ovunque. Individuare un buon centro assistenza iPhone a Palermo non è più difficile che trovarlo a Milano, Roma etc.
Il tuo iPhone non è invincibile
Tanto per cominciare, è bene fare proprio un semplice ragionamento: prevenire è meglio che curare. Per quanto si possa agire in fretta e con una spesa tutto sommato contenuta, un guasto all’iPhone è sempre una notizia pessima. Se non altro, perché al giorno d’oggi lo smartphone è una specie di “compagno di vita”, essenziale per la quotidianità e in alcuni casi persino per il lavoro.
Per comprendere come prevenire i guasti è bene fare una panoramica di quelli più frequenti.
- Rottura dello schermo. E’ un guasto incredibilmente frequente. Basta una caduta accidentale, nemmeno da altezze importanti, per trovarsi con lo schermo rigato o addirittura con la classica ragnatela. Per prevenire questa eventualità, è bene evitare di tenere il cellulare in mano mentre si eseguono attività a rischio, es. la corsa, e magari dotarsi di una cover di qualità. Le migliori, infatti, spingono il cellulare ad atterrare “di schiena”.
- Problemi alla batteria. Può capitare che la batteria carichi troppo lentamente o per nulla. In quel caso, al netto degli errori di fabbrica, il problema potrebbe avere avuto un origine da un uso non corretto del caricatore. Per esempio, alla lunga caricare per troppo tempo il cellulare, anche quando ha raggiunto il 100%, è pericoloso. Anche sottoporre il cellulare a temperature estreme, in un senso e nell’altro, lo è.
- Touch che non funziona. E’ uno dei guasti più frustranti in assoluto. Dall’esterno il cellulare sembra ok, ma in realtà è quasi inutilizzabile, soprattutto quando vi è la necessità di scrivere messaggi o azionare i vocali. All’origine del problema potrebbe esserci qualche virus o una eccessiva esposizione ai raggi solari.
- Altoparlante che non funziona. Può darsi che il volume delle chiamate sia troppo basso, o distorto. In questo caso, il problema può essere causato dal contatto con sostanze potenzialmente pericolose, tra cui figura anche la “semplice” acqua.
- Difficoltà a leggere la SIM. Alcuni traumi potrebbero compromettere la lettura della SIM. Anche un tentativo di sostituzione andato a male può farlo. Per fortuna, il problema nella maggior parte dei casi è facilmente risolvibile, spesso senza sostituire i componenti.
Perché il fai da te è un’idea da scartare
Dunque, perché il fai da te è una pessima idea? Semplice, perché la riparazione dell’Iphone è una questione da specialisti. Il dispositivo è dotato di una sua complessità, sia lato software che lato hardware. Anche se il guasto può apparire semplice (e magari lo è veramente), la probabilità di mettere mani su un componente sbagliato, e romperlo, è davvero elevata.
La conseguenza di tutto ciò non è solo ritardare il momento in cui si potrà utilizzare il proprio iPhone a pieno regime, ma anche pagare più di quanto si sarebbe pagato all’inizio. Insomma, si parte per risparmiare e si finisce per sostenere spese ingenti. La questione, sia chiaro, riguarda in primis l’hardware, ma può coinvolgere anche i problemi lato software.