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Roaming: ci siamo! Abolito dalla UE dal 15 giugno prossimo

Roaming addio! Ma non si può dire che gli operatori non ci abbiano provato fino all’ultimo respiro. Non abbiano provato cioé a fermare la storia, a tentare un’ultima disperata azione di lobbying per impedire ciò che è ormai stato deciso dalla Commissione europea da molti mesi.

E cioè che dal 15 giugno 2017 i costi di roaming saranno completamente aboliti. Quando ci recheremo in un Paese comunitario potremo continuare a utilizzare la nostra tariffa telefonica sottoscritta con il nostro operatore di casa. Sia per la voce, sia per gli Sms, sia – soprattutto – per i dati.

Il semaforo verde definitivo è arrivato ieri dal Paarlamento europeo che ha approvato la fine del roaming internazionali con 549 voti favorevoli, 27 contrari (e ci piacerebbe capire chi e perché ha votato contro) e 50 astenuti. Strasburgo ha dunque votato l’accordo raggiunto con Commissione e Consiglio Ue.

Si tratta di un grande successo per la Commissione europea che ha a lungo inseguito questo obiettivo, arrivando alla fine ad abolire le tariffe giudicate vessatorie applicate a chi si recava oltre confine.

Solo la scorsa settimana alcuni operatori avevano cercato l’ultimo colpo, chiedendo una proroga di un anno all’entrata in vigore delle nuove norme. Proroga seccamente respinta al mittente.

Il commissario Ue per il mercato unico digitale Andrus Ansip ha commentato: “Questo è un grande risultato per tutti noi. Dopo circa 10 anni l’Ue sta mettendo definitivamente fine all’ansia del roaming che ha tormentato l’Europa sin dagli inizi dell’era dei cellulari“.