Dopo l’annuncio di un nuovo capitolo al CES 2022 con l’arrivo della tecnologia “QD-OLED”, è tempo per Samsung Display di voltare pagina. La filiale del colosso coreano che si occupa della produzione di pannelli ha deciso di terminare la produzione di schermi LCD a partire da questo mese di giugno, riporta il Korea Times.
Le cause sono abbastanza chiare. Innanzitutto, Samsung non è più sufficientemente competitiva rispetto ai concorrenti cinesi e taiwanesi. Quindi, i prezzi degli LCD hanno avuto la tendenza a crollare negli ultimi mesi.
Ragioni economiche e di sviluppo
Inizialmente, l’azienda di Seoul aveva in programma di interrompere le sue attività sull’LCD a partire dal 2020 salvo poi tornare sui propri passi per seguire le necessità della società madre, Samsung Electronics che avrebbe chiesto di continuare a causa degli improvvisi aumenti dei prezzi dei pannelli LCD causati dalla pandemia.
Si scopre inoltre che la fine della sua produzione di pannelli LCD sarebbe direttamente collegata al fatto che Samsung Electronics ha recentemente unito le forze con altri produttori.
Le conseguenze
Che sia per ragioni economiche o semplicemente per gusto, sono ancora tanti gli utenti interessati all’acquisto di pannelli LCD. Questa decisione accelera i tempi? Non proprio.
Samsung separa completamente le sue attività di produzione, restituendo a Samsung Display e vendita di prodotti elettronici, che è responsabile di Samsung Electronics. Chiaramente, ci sono tutte le ragioni per pensare che Samsung continuerà a offrire televisori e schermi LCD, ma che questi saranno dotati di pannelli prodotti da altre aziende.
C’è anche da aggiungere che schermi e televisori LCD sono ancora molto presenti e continuano a vendere. Samsung Display semplicemente non vede più il punto di continuare ad evolversi in questo mercato.
Samsung Display ora si concentrerà maggiormente sulla produzione di pannelli OLED e Quantum Dot (QD). In quest’ultima filiale dovrebbero essere trasferiti i dipendenti del settore LCD.