Uno degli elementi che da sempre riceve molta attenzione dai produttori di smartphone è la durata delle batterie. Samsung è tra i leader e, da quello che è emerso, si ritrova a lavoro proprio su nuove tecnologie.
Si chiama grafene e secondo un tweet di Samsung_News_ (un account non ufficiale) ha già superato i test interni. Le batterie per la generazione 2019 potrebbero quindi arrivare con questa nuova tecnologia e ciò significa che il Galaxy S10 e il Note 10 saranno i primi indiziati.
I 3 vantaggi delle batterie al grafene
Nel caso vi stiate chiedendo cosa c’è di così speciale nelle batterie al grafene, ecco i tre aspetti che le rendono diverse da quelle a litio.
Innanzitutto, caricano molto più velocemente: una batteria da 4.000 mAh come quella inserita nel Note 9 potrebbe passare da 0 a 100% in circa 30 minuti.
Inoltre, il processo di degrado ha un ritmo più lento, quindi ci vorrebbe più tempo perché una batteria di grafene richieda la sostituzione. In questo momento si dice che le batterie agli ioni di litio perdano circa il 10% della loro capacità ogni anno.
Non meno importante, le batterie al grafene non soffrono di surriscaldamento e chi ha seguito le vicende del Note 7 sa di cosa stiamo parlando…
La situazione
Per il momento Samsung è rimasta completamente riservata su questa nuova tecnologia ma è senza dubbio uno degli approcci che l’azienda ha in mente per il suo futuro.