Bixby 2.0 sta per arrivare ed è pronto ad uscire dallo smartphone per estendere il suo funzionamento anche alla casa, alla smart home.
La nuova versione dell’assistente personale della casa coreana diventa dunque uno dei concorrenti di Alexa e di Google Assistant e mira ad ampliare la sua serie di servizi, con la promessa di comprendere con maggior facilità il linguaggio naturale dell’utente.
Dunque Bixby sarà in grado di comandare e controllare Tv, frigoriferi e tutti gli elettrodomestici connessi a Internet. La nuova versione di Bixby offrirà agli sviluppatori la possibilità di integrarlo nelle app e nei servizi già disposnibili. La SDK, ovvero il nuovo kit di sviluppo, è da poche ore in mano agli sviluppatori, anche se per il momento in forma privata e in versione bera.
Insomma Samsung ha compreso che la sopravvivenza e lo sviluppo di Bixby dipende, oltre che dai linguaggi supportati (ancora troppo pochi), anche dalla capacità di interagire con applicazioni e servizi, oltre che con prodotti di terze parti. Al momento, infatti, Bixby è disponibile in 200 nazioni ma “parla” solo due lingue, l’inglese e il coreano. Qui dunque si giocherà il successo dell’assistente vocale che ha esordito sulla gamma di smartphone Galaxy S8.