Samsung procede nella sua strategia per superare la crisi legata al suo prodotto di punta Galaxy Note 7, ritirato momentaneamente dal mercato a causa delle numerose anomalie in una serie di batterie che hanno portato ad alcune esplosioni del telefono in ricarica.
Secondo quanto si apprende la maggior parte di coloro che avevano acquistato questo dispositivo lo hanno riconsegnato a seguito del richiamo internazionale. Chi non lo avesse ancora fatto potrebbe, entro fine mese, vedersi il cellulare bloccato.
La multinazionale coreana vuole infatti assicurarsi che il problema sia risolto alla radice. E che non vi siano più in circolazione esemplari con la batteria prodotta da Samsung SDI, un’affiliata di Seul.
Samsung, nel frattempo, avrebbe assicurato la consegna dei dispositivi sostitutivi entro il 19 settembre. Il pacchetto dovrebbe includere nella confezione anche un visore Gear VR. Oltre naturalmente a un nuovo Note 7, della stessa colorazione di quello acquistato originariamente dal cliente.