Grazie alla crescita del mercato indiano, Samsung ha inaugurato un nuovo stabilimento di produzione di telefoni cellulari a Noida, nel nord dell’India, alla presenza del primo ministro indiano Narendra Modi e del presidente sudcoreano Moon Jae-in.
Samsung India produrrà 120 milioni di telefoni all’anno, un numero che include sia gli smartphone sia i feature phone, che rappresentano ancora una quota di maggioranza nelle vendite totali del paese. Il nuovo impianto è stato sviluppato su un terreno di 141.640 metri quadrati, adiacente allo stabilimento esistente di Noida dell’azienda che produce sia telefoni cellulari che dispositivi di elettronica di consumo.
Il vecchio stabilimento
Oltre a Noida, Samsung ha un altro stabilimento di produzione a Sriperumbudur, nel Tamil Nadu, nell’India meridionale aperto nel 1996 che conta oltre 70.000 persone. La produzione di telefoni cellulari nello stabilimento è iniziata nel 2007, mentre gli smartphone sono stati aggiunti in seguito nel 2012 con il primo dispositivo Galaxy S3.
Capacità produttiva
L’India attualmente produce circa il 10% della produzione totale di Samsung ma l’intenzione dell’azienda è quella di spingere fino al 50% nei prossimi tre anni. Questo nuovo stabilimento è stato costruito dopo che la società sudcoreana si è impegnata a investire quasi 800 milioni di euro per l’espansione della sua pianta nord indiana lo scorso anno. Una volta operativo a pieno regime, l’impianto aiuterà l’azienda a soddisfare la domanda locale in crescita, più che raddoppiando la sua capacità di produzione di telefoni cellulari a 12 milioni di unità al mese da 5 milioni.
Quote di mercato
Samsung ha sempre avuto una quota di maggioranza nel mercato indiano fino a poco tempo fa quando il produttore cinese Xiaomi ha effettuato il sorpasso. A dirlo sono dati diffusi dalla società di ricerca IDC.