Il Play Store è il negozio di applicazioni più popolari su Android e, come tale, è necessario che gli sviluppatori rispettino le regole di Google a meno che non vogliano essere banditi dalla piattaforma. Nonostante questo, un colosso di nome Samsung è caduto in trappola violando le linee guida.
Max Weinbach, collaboratore di XDA Developers, ha notato che l’applicazione del Galaxy Wearable di Samsung ignora le regole del Play Store e rischia di essere rimossa molto presto.
Come mostra la registrazione video di un OnePlus 8 Pro, Max Weinbach ha capito che l’applicazione Galaxy Wearable propone di fornire il servizio Samsung Pay attraverso un link di download proveniente da un server di terze parti.
“Non è possibile utilizzare Google Play per distribuire o rendere disponibile un prodotto il cui scopo è facilitare la distribuzione di applicazioni software e giochi da utilizzare su dispositivi Android al di fuori dello store”.
Quindi, se un’applicazione installata dal Play Store richiede all’utente di installare un’altra applicazione, deve essere reindirizzata solo ed esclusivamente sul Play Store. In pratica, quello che succede sullo store, rimane sullo store.
L’app Galaxy Wearable non è ancora stata bandita da Google ed è molto probabile che si tratti di un errore che l’azienda non tarderà a correggere.
The Samsung Galaxy Watch Active2 Plugin app does not have Samsung Pay Plugin as part of the apk and does not sign the app. It, instead, downloads a fully built and signed apk off AWS then prompts the user to install it.
— Max Weinbach (@MaxWinebach) June 9, 2020
This action breaks Google Play TOS. pic.twitter.com/VOmnUrMtlT