Per una volta potrebbe essere Samsung a trarre ispirazione da una novità tecnologica inserita da Apple sui suoi nuovi iPhone 14, seguendo le orme dell’azienda americana e portando la comunicazione satellitare sulla nuova linea di smartphone Galaxy S23.
Apple, infatti, ha da poco introdotto la funzione SOS di emergenza che funziona via satellite anche se – per ora – solo sui modelli iPhone 14 e iPhone 14 Pro. Il servizio funziona grazie a una partnership stretta con Globalstar.
Samsung starebbe invece lavorando con Iridium per portare le comunicazioni satellitari sulla famiglia Galaxy S23. Iridium è una costellazione di 66 satelliti in orbita terrestre bassa che fornisce servizi di voce e dati. Il colosso sudcoreano lavora da un paio di anni per superare ogni ostacolo tecnico e portare le comunicazioni satellitari sugli smartphone e sembra pronta per fare esordire la funzione.
Con il lancio della famiglia Galaxy S23, gli utenti dovrebbero infatti essere in grado di inviare SMS e immagini via satellite. La sfida principale, per riuscire a integrare tale funzione, è stata naturalmente la miniaturizzazione dell’antenna in modo che potesse essere montata su un normale smartphone senza raddoppiarne le dimensioni.
Samsung non si aspetta che questa funzione trovi la sua massima applicazione in Corea così come Apple negli Usa perché le aree geografiche sono troppo differenti. Un territorio quasi sconfinato l’America contro un’area geografica assai ristretta come la Corea del Sud (fra l’altro ben coperta dal servizio 5G), ma guarda anch’essa al Nord e Sud America, oltre che a Europa, Russia e Cina (in quest’ultimo caso l’attenzione sarebbe rivolta alle zone rurali con infrastrutture di comunicazione molto fragili).
Secondo precedenti indiscrezioni, la famiglia Galaxy S23 utilizzerà esclusivamente il chipset Snapdragon 8 Gen 2 recentemente presentato da Qualcomm e il suo lancio avverrà nella prima settimana di febbraio.