Potrebbe essere veramente così il prossimo Galaxy S7, un mix tra il design scelto per l’attuale Galaxy S6 e il Galaxy Note 5 presentato a settembre, con il retro curvato per favorirne l’impugnatura. I materiali rimarranno invece gli stessi: il metallo per i bordi laterali e il vetro sulla parte superiore e posteriore del telefono. Il debutto è previsto per il 21 febbraio a Barcellona poco prima dell’inizio del Mobile World Congress 2016.
Sul fronte hardware, Samsung utilizzerà sia il SoC proprietario Exynos 8 Octa 8890 costruito con processo produttivo FinFet a 14 nm sia la soluzione di Qualcomm, Snapdragon 820. Saranno poi 4 i GB di Ram, affiancati da 32 o 64 GB di memoria interna espandibili tramite MicroSD, una decisione in controtendenza rispetto all’attuale Galaxy S6, criticato per aver inaugurato una filosofia simile a quella di Apple. Infine, Samsung cambierà anche il sensore fotografico: non una bocciatura ma un passo in avanti che vedrà la presenza di un nuovo obiettivo da 12.2 Megapixel con apertura focale f/1.7. Meno Megapixel rispetto all’attuale da 16 ma un sensore più grande in grado di catturare più luce durante gli scatti in notturna.
Ad affiancare il modello Flat ci sarà anche la variante Edge, con display curvo da entrambi i lati e una diagonale da 5.5 o 5.7 pollici. Una sorta di Galaxy S6 Edge + ma ben lontano dall’attuale, più piccolo e compatto. Ulteriori dettagli e conferme non mancheranno ad arrivare nel corso delle prossime settimane.
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