Il Galaxy S8 è finalmente realtà. Dopo i problemi dell’ormai famigerato Note 7, Samsung torna sotto i riflettori con un nuovo smartphone. Il cellulare si caratterizza per essere un device total display. Il tasto home fisico sparisce e le cornici sono ridottissime per sfruttare il più possibile la dimensione del dispositivo. Il motivo è semplice: massimizzare la dimensione dello schermo senza aumentare eccessivamente quella complessiva. Si tratta di una scelta fatta anche da altri produttori che delinea, quindi, una nuova tendenza stilistica destinata a diventare standard. A richiederlo, infatti, è il mercato.
Sempre più gli smartphone vengono, infatti, utilizzati per fruire di contenuti video (anche in alta definizione). Secondo i dati di comScore sono 18,4 milioni gli italiani dai 13 anni in su che dichiarano di fruire mensilmente di contenuti video da Mobile. Dato in crescita del 14% rispetto all’anno precedente (e la gran parte di essi li consuma ogni settimana). Si tratta di oltre la metà (56%) dei possessori di smartphone.
Galaxy S8 e Bixby
Desta molta curiosità per il nuovo assistente virtuale Bixby, altro ambito di forte competizione tra i grandi produttori di smartphone e i giganti del Web. Google, Apple, Microsoft, Amazon sono già tutti in pista (rispettivamente con Assistant, Siri, Cortana e Alexa). Samsung promette un modello di interazione totalmente nuovo rispetto a quanto disponibile oggi sul mercato. Per questo sarà interessante valutarlo con attenzione.
Gli assistenti virtuali sono, infatti, un passo decisivo per l’industria tecnologica. La competizione è accesa, perché rispondendo alle richieste degli utenti, i software immagazzinano una massiccia quantità di dati. E qualcuno ha già scritto che i dati sono il nuovo petrolio.