Samsung ha tenuto la sua assemblea annuale degli azionisti a Suwon, in Corea del Sud. In questa occasione il co-CEO DJ Koh ha rivelato agli investitori che la società starebbe valutando la possibilità di “saltare” la commercializzazione degli smartphone della gamma Galaxy Note nel 2021 a causa di un “grave squilibrio” nel mercato dei semiconduttori a livello globale.
Nella pratica ciò significa che la domanda di chip è in questo momento di gran lunga superiore all’offerta e non è sufficiente a coprire il fabbisogno dell’industria. Koh ha aggiunto che Samsung vorrebbe lanciare nuovi prodotti, ma a causa della situazione insolita del chip, “i tempi potranno variare”. La celebre gamma Galaxy Note potrebbe dunque tornare sul mercato solo “il prossimo anno”.
Samsung è uno dei più grandi produttori di chip al mondo, ma è anche uno dei pochi, l’altro attore principale è la TSMC. Gli analisti rivelano che la mancanza dei modelli Galaxy Note potrebbe influenzare le vendite dell’azienda per circa il 5%. Ma il danno maggiore sarà creato dal calo delle entrate poiché questa linea è da sempre una delle serie di telefoni più costose nel mondo Galaxy.
Fonte: Bloomberg