Samsung ha annunciato i risultati finanziari per il primo trimestre del 2019 che confermano le previsioni uscite a fine marzo. La società ha registrato vendite per 52,4 trilioni di KRW (Won sudcoreano), inferiori del 13% su base annua. Il calo del profitto è ancora più netto: 6,3 trilioni di KRW, con un preoccupante – 60% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Samsung ha dichiarato in un comunicato stampa che il motivo principale dei risultati è dato dalla debole domanda dei chip di memoria. Le vendite di Samsung Galaxy S10 vengono invece descritte come “solide” con buone vendite a valore ma un fisiologico calo di unità distribuite.
Le maggiori entrate sono dunque dovute soprattutto ai prezzi più alti. C’è inoltre da tenere conto che, in questo periodo, Samsung ha provveduto a una completa riorganizzazione della sua linea di prodotti di fascia media e di fascia bassa.
Il produttore mira a “rafforzare la sua gamma attraverso l’innovazione e la continua riorganizzazione dei suoi prodotti“, grazie all’offerta dei modelli Galaxy S10 5G e Galaxy A80, che possiede una fotocamera pop-up rotante.
La domanda di pannelli OLED appare in discesa, mentre il settore degli LCD è piatto. Samsung prevede tuttavia una crescente domanda di schermi TV premium UHD, 8K e dei grandi polliciaggi in generale. La società coreana cercherà di migliorare la redditività concentrandosi su prodotti ad alto valore aggiunto.
Le aspettative per il futuro consentono un cauto ottimismo: le vendite dovrebbero tornare a crescere, nonostante una crescente concorrenza sul mercato. La commercializzazione di smartphone 5G e l’espansione delle reti Lte all’estero dovrebbero rappresentare i maggiori driver di crescita. Così come la fornitura di infrastrutture 5G alla Corea del Sud e agli Stati Uniti.