Un nuovo rumors direttamente dalla Corea prova a delineare le prossime mosse dei colossi dell’elettronica di consumo, in particolare per la telefonia mobile. Stando a quanto emerso sembra proprio che Samsung e Qualcomm abbiamo firmato un contratto esclusivo per cui le fonderie coreane si impegneranno a realizzare i prossimi SoC top di gamma Snapdragon 830. Il processo produttivo che verrà utilizzato sarà quello a 10nm, seppur a inizio 2015 Samsung stessa ha voluto sottolineare come sia in grado portarlo a 7 nm e che non ci sono particolari difficoltà tecniche per spingerlo fino a 5 nm.
Samsung non sarà solo il fornitore ma collaborerà con Qualcomm in un progetto chiamato FoPLP (Fan-out Panel Level Package) che avrà lo scopo di eliminare la necessità di circuiti stampati per il substrato a pacchetto. In questo modo si ridurranno i costi di produzione e verrà migliorata l’accoppiata potenza-efficienza del processore con un conseguente miglioramento in termini di esperienza utente per il consumatore finale. Ricordiamo infatti che un processo produttivo migliore permette di ridurre le distanze tra i circuiti migliorando i tempi di elaborazione e il consumo energetico che incide sull’autonomia.
Non può inoltre non venire in mente il Galaxy S8. Il prossimo top di gamma Samsung quasi sicuramente utilizzerà sia il SoC Exynos 8895 sia lo Snapdragon 830 a seconda del mercato così come accaduto con la serie Galaxy S7.
Nel frattempo anche TSMC, principale concorrente con cui Apple ha sviluppato diverse generazioni del proprio chip, non rimane a dormire e sta preparando il terreno per il processo produttivo a 10 nm pur con qualche mese di ritardo sulla tabella di marcia.