Il Galaxy Note 7 non c’è più. A dirla tutta, in Italia non c’è mai stato e l’immagine sbiadita dell’ultimo Note 4 riecheggia nella mente di tutti gli appassionati della serie Note dal lontano ottobre 2014.
Ma analizziamo la situazione a 360 gradi: ci sono 2,5 milioni di consumatori “traditi” che si sono visti strappare il proprio Note 7 dalle mani perchè ritenuto pericoloso, per non parlare di tutti coloro che lo avrebbero acquistato in un secondo momento, magari aspettando i ribassi online o particolari offerte degli operatori telefonici. La volontà di cambiare smartphone c’era e sono convinto che a molti non sia passata. La tipologia del prodotto cambierà ma quali sono le vere alternative al Note 7?
Le alternative al Galaxy Note 7
Beh, parlando dell’Italia sono poche, molto poche. Apple propone iPhone 7 Plus ma molti storceranno il naso nel dover cambiare sistema operativo, il cosiddetto “switch” non è immediato come si possa immaginare. Huawei offre forse il miglior compromesso con il suo P9 Plus, grande, bello e particolare per via della doppia fotocamera. LG, invece, rimane un’incognita: il V20 ha sicuramente i mezzi per porsi come alternativa ed è forse lo smartphone dal display extra large più indicato per contrastare il flagship di Samsung. Peccato che non sia previsto per l’Europa e che per questo motivo vada depennato dalla lista dei desideri. Dei Pixel di Google, invece, neanche voglio parlarne perchè in Italia non li vedremo prima del 2017.
Il paracadute di Samsung
Se è vero che il Note 7 è uno smartphone diverso dagli altri, che fa quasi storia a sé nel panorama della telefonia, è anche vero che Samsung ha ancora a listino il Galaxy S7 Edge. Forse vi verrà da pensare: “È ovvio!” ma vorrei soffermarmi sul fattore “dimensione del display”. Sì, perché ho accennato al Galaxy S7 Edge e non al Galaxy S7 flat. Il display curvo c’entra poco, quello che più conta è la grandezza nei massimi termini: S7 Edge offre 5,5”, Note 7 offriva un 5,7”. Differenza minima, non sostanziale per chi desidera un display generoso.
Nel terremoto mediatico la vera fortuna di Samsung è stata quella di avere lanciato a fine febbraio due differenti modelli dello stesso telefono, per design e grandezza. Tornando indietro nel tempo va ricordato che Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge condividevano lo stesso pannello da 5,1 pollici. Provate a immaginare in che pessima situazione sarebbe ora Samsung se si fosse ritrovata ad avere due Galaxy S7 poco più grandi di 5 miseri pollici. Non ci sarebbe stata una benché minima alternativa interna al Note 7.
Galaxy S7 Edge e Note 7: tanto diversi, molto simili
Chi compra la serie Note vuole usare il pennino. Non si scappa, possiamo discutere a lungo sull’S-Pen e se questa sarà utilizzata o abbandonata ma il motivo che spinge una persona ad acquistare un Galaxy Note è sicuramente il plus della penna. Averla fa la differenza. Averla rende unico il Note. Le applicazioni sono solo parte del pacchetto.
Dentro, invece, S7 Edge è un Galaxy Note 7 leggermente più piccolo e con una curvatura dei bordi leggermente più accentuata. La batteria è quasi della stessa misura, la microSD è supportata, il sistema operativo e l’interfaccia sono sempre Android e TouchWiz. Passando poi alla fotocamera possiamo dire che è sempre la stessa. Insomma, la sostanza prima c’è e sono convinto che il Galaxy S7 Edge eviterà a Samsung il salto nel vuoto.
Galaxy S7 tocca il picco di vendite in Corea del Sud
A dimostrare che molti affezionati alla serie Note hanno deciso di archiviare momentaneamente il fattore pennino, sono i dati provenienti dalla Corea del Sud, che registrano un’impennata di vendite del Galaxy S7 tra il 6 e il 12 ottobre con un market share del 16.1%. Addirittura, uno dei tre maggiori operatori del Paese ha riferito che le vendite del Galaxy S7 sono schizzate a 15.000 unità giornaliere rispetto alle 10.000 dei giorni precedenti. Certo, non stiamo parlando di milioni e milioni di pezzi ma psicologicamente chi aveva acquistato il Note 7 aveva già speso i propri soldi, sono già da considerarsi “persi” ed è per questo che l’acquisto di un’alternativa sarà più semplice.
ln conclusione, il Galaxy S7 Edge NON salverà Samsung ma sicuramente ne allevierà la caduta. Averlo a listino è il paracadute più grande che l’azienda coreana possa aprire in questo momento.
Sconsiglio pienamente il Samsung edge 7 causa il vetro delicatissimo a me frantumato in tasca dei miei jeans e la garanzia non lo passa .. prima di comprare questo telefono guardate le recensioni su vetro rotto samsung edge7 e leggete con i vostri occhi.. se cade da 10 cm si disintegra!!! Una fregaturaa!!! E la riparazione si aggira ai 300 euroooo