Il nuovo team di controllo sulla qualità di Samsung riporterà direttamente a Kim Jong-Ho, presidente ed ex capo della produzione di Samsung Heavy Industries. La squadra sarà anche sotto il diretto controllo dei tre co-CEO di Kim.
L’attuale amministratore delegato di Samsung è entrato in azienda nel 1983 e ha ricoperto varie posizioni di leadership nella produzione e nel settore ricerca & sviluppo presso la divisione mobile. In una dichiarazione, Samsung ha riferito: “Kim è uno dei migliori specialisti del settore manifatturiero. Egli guiderà il controllo della qualità e di innovazione della produzione per tutti i prodotti Samsung, tra cui smartphone e elettrodomestici”.
Samsung ha rinforzato le misure di controllo della qualità
Samsung ha condotto una lunga indagine sulle unità del Galaxy Note 7 scoppiate concludendo che la batteria è stata la principale causa. La società non ha chiesto il risarcimento per le batterie prodotte dalla sussidiaria Samsung SDI e della cinese ATL preferendo prendersi tutta la responsabilità, segno evidente che l’errore è stato fatto in fase di progettazione e che una batteria più piccola non avrebbe creato tutti questi problemi.
Oltre 5 milioni di Galaxy Note 7 sono stati venduti nel mondo e circa il 90% sono stati poi restituiti alla società. Samsung ha annunciato un piano a 8 punti per testare gli smartphone prima della produzione e il nuovo team di controllo sarà al centro di questo processo per verificare che tutti gli standard vengano rispettati.
Samsung vuole evitare vicende come quella del Note 7 e non può permettersi ulteriori passi falsi in futuro soprattutto con l’arrivo del Galaxy S8 il prossimo 29 marzo.