Utili in ascesa per Samsung nel secondo trimestre 2017. La forte domanda di microchip e all’andamento del Galaxy S8, crescono a 10.800 miliardi di won (9,7 miliardi di dollari), in aumento del 72,7%. Tutto ciò permetterà a Samsung di raggiungere – per l’esercizio 2017 – risultati storici, mai raggiunti fino ad ora.
Il chaebol sudcoreano si mette insomma alle spalle l’inciampo patito con i malfunzionamenti del suo Galaxy Note 7 (lo scorso anno), nonché l’ arresto per corruzione del vice presidente Lee Jae-yong. E per la prima volta, quanto a profitti, dovrebbe superare la rivale Apple che presenterà i suoi dati martedì prossimo e che per gli analisti non dovrebbe andare oltre gli 8,2 miliardi di dollari.
I profitti operativi del secondo trimestre salgono del 73%, a 14.100 miliardi di won (12,7 miliardi di dollari), le vendite vanno al +20% (a 61.000 miliardi di won, 54,8 miliardi di dollari) in linea con le indicazioni di inizio mese.
Circa il 60% dei profitti operativi deriva dai semiconduttori, pari a 8.000 miliardi di won su vendite per 17.600 miliardi di won (15,8 miliardi di dollari).
Certo, non è un mistero che il successo dello smartphone top di gamma, il Galaxy S8, abbia aiutato fortemente questo risultato. Inoltre, l’azienda di Seul presenterà il suo nuovo flagship, il Note 8, il 23 agosto a New York.
La divisione smartphone ha generato profitti operativi per 4.100 miliardi di won (3,7 miliardi di dollari), quasi il doppio della performance dello scorso anno. Bene anche gli schermi Oled.