A San Valentino, sia che si tratti di un piccolo gesto o di una sorpresa stravagante per chi si ama, i consumatori di tutto il mondo si fanno coinvolgere dal romanticismo, spendendo di più, nel giorno dedicato all’amore. La ricerca annuale Love Index di Mastercard, giunta alla sua terza edizione, analizza le transazioni con carte di credito, debito e prepagate su un periodo di tre anni, E rivela che, in questo periodo, la spesa complessiva dei consumatori nel mondo, ha registrato un aumento del 49%. Inoltre, sebbene gli acquisti avvengano soprattutto in prima persona, direttamente in negozio, i dati evidenziano un aumento del 37% delle transazioni onl-ine a livello globale.
“Anche se il nostro modo di dire ti amo potrebbe essere cambiato negli ultimi anni, il 14 febbraio rimane sempre il giorno per eccellenza per dimostrare a qualcuno il proprio affetto. Il Love Index di Mastercard esamina le tendenze d’acquisto a livello globale e offre ai retailer preziosi informazioni su come i consumatori desiderano trascorrere il giorno più romantico dell’anno” – ha commentato Luca Fiumarella, Head of Marketing Italy and Greece.
Cosa acquistano gli italiani a San Valentino?
Gli italiani sono sempre più digitali. Infatti le transazioni e-commerce durante San Valentino sono aumentate del 405% dal 2014 al 2016. Il dato li pone primi nella classifica Europea. In Italia la spesa media durante in questo periodo ha registrato un incremento dell’83% rispetto al 2014 e una crescita delle transazioni totali pari al 112%, tra i più alti in Europa. Analizzando i dati relativi al 13 febbraio negli ultimi tre anni (dal 2014 al 2016), emergono oltre 600.000 transazioni on-line e in-store effettuate in Italia. Segno che la maggior parte degli acquisti per la festa degli innamorati vengono effettuati all’ultimo minuto, in linea con quanto avviene anche in altri paesi Europei.
I nostri connazionali, anche nel giorno più romantico dell’anno, preferiscono il buon cibo, e si confermano amanti della tavola. Le spese relative ai ristoranti registrano una crescita del 90%, pari al 56% di tutte le transazioni. La vendita dei fiori invece ha registrato un aumento di solo 5%.