Selfie: come, dove e perché è nata la moda degli autoscatti

Selfie: come, dove e perché è nata la moda degli autoscatti
La moda dei selfie è talmente radicata che è stata persino inventata la giornata mondiale dedicata ai selfie, una moda ormai che è un vero status quo un modo di fissare nel tempo l’immagine di se stessi, e la naturale evoluzione dell’uomo attraverso l’aspetto fisico; ma vi siete mai domandati chi ha inventato il selfie? E cos’è in effetti? Perché forse ancora qualcuno non lo sa e non lo pratica.


Selfie: me stesso e da solo

Il termine selfie ormai è entrato nel linguaggio comune di tutti, ed è normalissimo usare questa parola per dichiarare che ci siamo fatti una fotografia da soli, ovvero sia nel senso dell’apparizione nell’immagine, sia nell’atto meccanico di produrla, da qui il termine inglese selfie che deriva sicuramente dalla parola myself; che significa me stesso, da solo, o tutto da solo, una tipologia di foto con autoscatto che è quasi d’obbligo, una moda che coinvolge non solo il bisogno e la voglia di fare fotografie, ma anche in un certo qual modo la necessità di stabilire un rapporto con gli altri, una forma di socialità visiva.


Selfie e social

Chi si scatta un selfie di solito non lo fa per ammirarlo da solo e tenerlo nascosto nel proprio telefono, o nella propria fotocamera, ma lo fa con lo scopo di condividerlo, da qui si evince anche la necessità di avere un account su un qualsiasi social, tra i più gettonati del momento, quindi possiamo dedurre che il selfie altro non è che un autoscatto che viene condiviso con amici, parenti, conoscenti, e anche con estranei su pagine social di vario genere; ma un selfie può essere anche condiviso attraverso un Instant Messaging, ovvero quelle chat dove si può condividere tutto: dalle immagini, ai file audio, a documenti e quant’altro, come ad esempio What’sApp o Telegram.


L’Oxford English Dictionary ufficializza il termine selfie

Quindi abbiamo appurato che cos’è un selfie. Ma in effetti chi l’ha inventato, dove è nata questa moda dal termine così altisonante che è riuscito a raggiungere anche le vette della notorietà, dopo essere stato incluso nei lemmi del Oxford English Dictionary nel 2013. La definizione esatta del termine inserito nel prestigioso elenco inglese è: “una fotografia di se stessi tipicamente ripresa con uno smartphone o una webcam e caricata su un social network” Questo è quello che definisce in maniera precisa l’azione di scattarsi una foto da soli. Purtroppo se riusciamo a stabilire con esattezza dove, come e perché è nata la parola selfie, e cosa significa esattamente, non è possibile e non ci è dato sapere con sicurezza chi sia stato a scattare il primo selfie della storia.


La paternità del primo selfie resta un mistero


In quale occasione e con quali metodi, con quali dispositivi, qualche appassionato dell’argomento ha azzardato un’ipotesi abbastanza interessante, ovvero che il primo selfie fu scattato da un gruppo di fotografi nel 1920, su alcuni tetti di New York con un apparecchio analogico antidiluviano, ovviamente una specie di antenato dello smartphone di oggi; anche se questa ipotesi sembra in effetti molto fantascientifica. Oggi rivendicano il diritto dell’invenzione del selfie anche svariati personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo. Ma di fatto. a distanza di vari anni. chi sia stato a inventare questa moda virale non ha più molta importanza. Quello che conta è scattarsi selfie a più non posso, come le più consumate fashion blogger o le iconiche influencer di ultima generazione, e con i dispositivi migliori per foto belle con lo smartphone.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.