I moderatori della piattaforma dell’app per incontri Bumble devono aver sgranato gli occhi quando si sono trovati davanti all’account “Sharon Stone“. La bionda e oggi 61enne attrice americana divenuta famosa per il film Basic Instinct non poteva certo essere on-line su un’app per incontri.
E così, ritenendolo un fake (e come dar loro torto), l’hanno bloccata.
E invece, dietro alla tastiera, c’era proprio lei, Sharon Stone, tanto che in pochi minuti, la celebre star di Hollywood ha affidato a Twitter la sua protesta.
Mi sono iscritta al sito di @Bumble e mi hanno chiuso l’account. Alcuni utenti hanno segnalato il mio profilo dicendo che non era possibile fossi io. Hey Bumble, mi volete escludere? Non mi tenete fuori dal gruppo! (letterale: dall’alveare).
Pronta la replica dell’app che ha riammesso immediatamente l’attrice, scusandosi per l’accaduto attraverso le parole di Clare O’Connor, direttrice editoriale: “Spero che tu possa trovare il tuo tesoro”.
In realtà Sharon Stone non è nuova a tali frequentazioni. In passato, a più riprese, aveva dichiarato in Tv di essere alla ricerca di un compagno di vita, dopo la fine dei due matrimoni con Phil Bronstein e Michael Greenburg.
Bumble è un’applicazione che si differenzia dalle molte app di incontri disponibili on-line e sugli store per gli smartphone perché solo le donne possono prendere l’iniziativa nei confronti degli uomini, potendo così decidere se fare la prima mossa o no. Proprio un po’ come avviene nella vita di tutti i giorni!