Il 2020 è stato dal punto di vista economico uno degli anni più dolorosi di tutta la storia dell’umanità. La pandemia da COVID-19 ha messo in ginocchio intere nazioni nel mondo con le loro famiglie, i loro sistemi sanitari e la loro economia.
Addirittura, c’è chi, all’inizio della pandemia, ha parlato di una situazione, quella economica verificatasi durante il periodo del lockdown, come un momento che non si verificava dal secondo dopoguerra.
Il 2020 è stato un anno molto forte che ha causato crisi economica, bancarotta, debiti e grandi perdite e chiusure per moltissimi imprenditori, ma non per tutti.
A emergere nel periodo della pandemia sono stati gli imprenditori intelligenti, coloro cioè che hanno puntato su un aspetto del tutto nuovo e su un mondo in cui nessuno aveva mai creduto prima: l’online. Di cosa si tratta? Continua a leggere.
Shopping online: aumentano i numeri
Il lockdown ha costretto l’intera popolazione mondiale (più di sette miliardi di persone) a stare a casa. E si sa, tra le pizze fatte in casa, dirette su Facebook e Instagram, flashmob sui balconi e abbonamenti Netflix rinnovati, un giretto su Amazon, Zalando, Shein e simili per vedere tutte le novità disponibili ce lo siamo fatti tutti.
Destino ha voluto però che proprio queste piattaforme online, ormai diventati grandi colossi economici, come Amazon il cui mercato è costantemente in crescita, dovessero uscire come i vincitori indiscussi di questa pandemia, solamente per un unico motivo: aver puntato sull’e-commerce promuovendo i migliori articoli in vendita come i prodotti su https://miglior.online/, sito preposto al confronto di prodotti da comprare su internet.
E-commerce: diamo i numeri! Ecco i dati
Come riporta il sito dell’ANSA a proposito: “Da gennaio a ottobre, la quantità di nuovi consumatori che ha acquistato da piattaforme online durante l’emergenza Covid-19 è di circa 1,3 milioni”.
Infatti, prima della pandemia da COVID-19, se guardiamo un po’ i dati del 2019, il numero di utenti che acquistavano online ammontava a circa 700 mila.
Adesso invece parliamo di circa 29 milioni di nuovi consumatori online, ben due milioni in più registrati nel febbraio del 2020. Per non parlare delle transazioni online eseguite nel 2020, aumentate del 15,4%, di cui solamente il 7% si è verificato nei mesi di lockdown.
Spiegazione di questo fenomeno
Come mai è accaduto tutto ciò? È molto semplice. Tra decreti, chiusure e lockdown molti negozi sono stati chiusi, i supermercati si sono affollati in coda agli ingressi e molti hanno preferito comprare online cose che prima del lockdown avrebbero acquistato personalmente in negozio.
Il che è accaduto al ben 36,4% dei consumatori.
Non a caso, proprio per queste statiche, molti imprenditori, titolari di ristoranti e negozi di vario genere, si sono cimentati nell’inserire la propria attività anche nel mondo virtuale.
Si stimano tra le 280 attività almeno il 79% con un e-commerce. Il che rende il tutto davvero qualcosa di sensazionale e innovativo! Si tratta di una vera e propria rivoluzione che senza il COVID-19 ci avrebbe messo davvero un bel po’ di anni. L’online è il futuro.