No alla tredicesima sul telefonino. È quanto chiede la petizione lanciata sul sito www.change.org che mira ad abolire quanto deciso poche settimane fa da Tim, Vodafone e Wind.
In pratica, i tre operatori (come spiegato in questo nostro articolo) hanno deciso di passare da una tariffazione mensile a una tariffazione ogni quattro settimane dei propri piani prepagati, ricavando così un tredicesimo canone che fino ad ora non era stato previsto.
Tim, addirittura, ha deciso di far valere la modifica non solo sui nuovi piani ma anche su quelli esistenti, offrendo ai suoi clienti la possibilità di recedere dal contratto.
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L’unico operatore a non essere coinvolto nella querelle è 3 Italia, che tuttavia pratica da anni soglie settimanali.
Ora la petizione, che si può firmare in pochi minuti online, mira a rendere vano l’ennesimo aumento che causa un esborso aggiuntivo annuo di circa l’8%.