Android 10 è stato lanciato all’inizio di settembre ma Google ha appena confermato che tutti i telefoni lanciati dopo il 31 gennaio 2020 dovranno avere a bordo il nuovo sistema operativo.
Secondo gli sviluppatori di XDA, Google autorizzerà l’uso dei GMS (i Google Mobile Services) solo ai produttori che avranno fornito smartphone che integrano una build basata su Android 10.
Il passo compiuto dalla società Mountain View va in una direzione ben precisa: quella di garantire a tutti i produttori di offrire software aggiornato ai propri utenti. In tal modo Google sarà in grado di distribuire aggiornamenti di sicurezza ancora più tempestivi.
Tuttavia, le build dovranno (solo) essere approvate prima del 31 gennaio. Ciò significa che sarà tecnicamente possibile che un telefono venga immesso sul mercato dopo quella data con una versione di Android precedente.
I GMS sono fondamentalmenti all’interno del pacchetto di app di Google, così come il Google Play Store e tutti i servizi forniti al di fuori della Cina. Un’eccezione importante è per il momento rappresenata dalla serie Mate 30 che sta per essere lanciata in tutto il mondo senza i GMS, a causa del divieto commerciale imposto a Huawei dal dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.