Deloitte, company statunitense che si occupa di consulenza, revisione e ricerche di mercato, ha appena presentato la Global Mobile Consumer Survey 2016. La ricerca, che ha messo sotto la lente 31 fra i principali Paesi del mondo, fornisce indicazioni precise e curiose su abitudini e comportamenti, talvolta ossessivi, degli utenti connessi alla rete mobile. Fra i Paesi al centro della Global Mobile Consumer Survey c’è l’Italia che ha fornito risultati per certi versi sorprendenti. Seguono i più significativi:
• Il 27% delle coppie italiane litiga per colpa dello smartphone: si finisce per dare più attenzioni all’oggetto tecnologico che al partner.
• Una volta al mese, il 27% dei nostri connazionali (quasi uno su tre) è ripreso dai propri figli perché troppo concentrato sullo smartphone.
• Il 21% consulta il telefono per cercare notizie di gossip. L’esistenza poco gratificante che caratterizza le nostre giornate ci spinge evidentemente ad evadere dalla realtà e a trovare rifugio nella vita patinata di Vip e personalità del show business.
• Il 13% degli italiani usa lo smartphone per giocare. Fra le app più scaricate c’è Pokémon Go.
• Il 3% cerca l’anima gemella ricorrendo a siti di incontri più o meno seri.
• Il 2% tenta la fortuna con app di scommesse on-line.
• L’83% degli intervistati non stacca mai dal lavoro, consultando la posta elettronica, e se serve rispondendo alle e-mail, anche di notte. Un’abitudine che ruba tempo al sonno.
• Il 57% accende lo smartphone al mattino, ancora prima di aprire gli occhi.
• L’80% degli italiani si addormenta con lo smartphone in mano.
• Il 59% consulta lo smartphone più di 200 volte al giorno.
App a parte, secondo la Global Mobile Consumer Survey i siti Web tradizionali sono invece visitati per leggere le notizie (il 67%), prenotare viaggi on-line (61%), giocare (80%), intrattenersi sui social network (72%) e cercare l’anima gemella (63%). È aumentato inoltre del 60% il numero di italiani che usano lo smartphone per i servizi di messaggistica istantanea, primo fra tutti WhatsApp.
Quanto alle preferenze fra connessione mobile e Wi-Fi, in Italia vince la prima con il 52% degli intervistati. Questo risultato va però rapportato alla qualità e quantità degli hot-spot presenti sul territorio e alla tendenza dilagante di condividere in tempo reale con amici e parenti immagini e video ripresi con il cellulare. Le preferenze, in termini di fornitori di servizi, vanno infine a: Vodafone (32%), Wind (30%), Tim (26%) e Tre (24%).