Smartwatch vietati durante gli esami in università

Ieri c’erano bigini e bigliettini, oggi ci sono gli smartwatch. Il fine è sempre quello: prendere un bel voto pur avendo studiato poco. Ed ecco dunque che anche le università si mettono al passo con i tempi e vietano, durante le prove scritte d’esame, di indossare l’orologio. Già, perché gli smartwatch sono indistinguibili dagli orologi tradizionali ma possono visualizzare ogni tipo di informazione e quindi permettere di imbrogliare.

Gli studenti dell’università di Kyoto sogno gli ultimi a sperimentare il divieto. In molti altri atenei è già in vigore: ad esempio in quello di Chieti gli orogologi devono essere inseriti in un sacchetto trasparente da mettere sotto la sedia. Nel Regno Unito, ad Oxford e Cambrige il personale controlla gli orologi mentre a Gldsmiths e City sono vietati. Così anche negli States.

Insomma: il mondo e la tecnologia cambiano ma le dinamiche rimangono più o meno le stesse di sempre.

##BANNER_QUI##

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Segui
Postato in Senza categoria

Stefano Cavallaro

Giornalista professionista, segue da tempo il settore della consumer electronics con particolare focus su mobile technology e photo imaging. In passato si è occupato di cronaca su radio e giornali locali.