Qualcomm ha organizzato un evento per annunciare due nuovi SoC destinati ai futuri smartphone Android di fascia media: Snapdragon 660 e Snapdragon 630.
Snapdragon 660
Snapdragon 660 si basa su processo produttivo a 14nm, dispone di otto CPU Kryo 260 con clock a 2,2GHz e risulta del 20% più veloce rispetto al precedente Snapdragon 653. È anche la prima piattaforma di fascia media a sfoggiare le CPU Kryo. L’unità di elaborazione grafica Adreno 512 garantisce una velocità maggiore del 30% rispetto alla precedente GPU Adreno 510. Importanti miglioramenti anche sotto il profilo connettività grazie all’arrivo del modem Snapdragon X12 LTE, Wi-Fi 802.11ac Wave 2, 2×2 MIMO e l’ultimo standard Bluetooth 5.0.
La nuova piattaforma Snapdragon è in grado di registrare video 4k, mostrare contenuti a risoluzione QHD e caricare lo smartphone più velocemente attraverso la tecnologia Quick Charge 4.0. La chipmaker ha riferito di avere anche migliorato l’autonomia su Snapdragon 660, riducendo del 50-70% i consumi dei servizi di localizzazione e del 60% quelli legati al Wi-Fi.
Snapdragon 630
Un gradino più sotto si pone il nuovo Snapdragon 630 basato sullo stesso processo a 14nm ma con otto cpu ARM Cortex-A53 dalla velocità di 2.2 GHz clock. Questa piattaforma è del 10% più veloce di Snapdragon 626 mentre la sua unità di elaborazione grafica Adreno 508 ha una velocità maggiore del 30%. All’interno troviamo il modem X12 LTE, USB 3.1, Bluetooth 5.0 con supporto a display da 1080p e Quick Charge 4.0.
Fotocamere
I due SoC consentiranno agli smartphone di dotare i telefoni di fascia media con fotocamere più avanzate, Snapdragon 660 supporterà obiettivi a 24 Megapixel e doppie fotocamera fino 16+16 Megapixel. Lo stesso è disponibile per Snapdragon 630, ma con il limite di 13+13 Megapixel.
Snapdragon 660 e 630: uscita
Qualcomm inizierà le spedizioni ai produttori di smartphone alla fine di questo trimestre. Snapdragon 630 sarà disponibile già alla fine di maggio ma il debutto fisico dei primi dispositivi sul mercato dovrebbe avvenire entro il Q3 2017.