Questa settimana potrebbe segnare una svolta importante per i dispositivi Android, con un boost di velocità senza precedenti che potrebbe rendere i telefoni attuali obsoleti in un solo colpo. Il colosso tecnologico Qualcomm è infatti pronto a tenere il suo tradizionale Snapdragon Summit sull’isola di Maui, alle Hawaii, e una delle novità più attese è il lancio di un nuovo processore.
I chip Snapdragon alimentano gran parte degli smartphone Android più popolari al mondo, tra cui quelli di marchi come Samsung, Motorola e Sony. Il processore di punta attuale, lo Snapdragon 8 Gen 3, è già considerato uno dei migliori nel settore, ma il prossimo Snapdragon 8 Gen 4 potrebbe alzare ulteriormente l’asticella, migliorando sia le prestazioni sia l’efficienza energetica.
Più potenza, ma non solo
Questa evoluzione potrebbe tradursi in smartphone capaci di eseguire operazioni ancora più velocemente, riducendo al contempo il consumo della batteria. Un balzo in avanti che non riguarderà solo la velocità di elaborazione, ma anche altri aspetti fondamentali come la fotografia, il gaming e l’uso dell’intelligenza artificiale, senza alcun rallentamento.
I dettagli completi della prossima generazione di processori Snapdragon sono attesi nelle prossime 24 ore, insieme alle prime informazioni su quali smartphone saranno i primi a integrare il nuovo chipset.
Chi utilizzerà lo Snapdragon 8 Gen 4
Tra i marchi che potrebbero adottare questa tecnologia ci sono Samsung, Oppo, Xiaomi, Motorola e Honor. È probabile che ne sapremo di più nel corso della settimana.
Va precisato che i telefoni Google e Apple non utilizzeranno il nuovo Snapdragon: i Google Pixel infatti sono alimentati dal chip proprietario Tensor, mentre gli iPhone sono equipaggiati con processori sviluppati internamente da Apple. Quindi, non aspettatevi di vedere il nuovo Snapdragon su questi dispositivi.
Oltre ai chip per smartphone, durante il summit Qualcomm potrebbe anche annunciare un aggiornamento per i suoi processori dedicati ai laptop, aprendo nuove possibilità per migliorare le prestazioni anche sui computer portatili.