Il mondo delle batterie per smartphone potrebbe (finalmente) ricevere una scossa dopo i tanti anni di stallo. La rivoluzione sembra essere firmata SolidEnergy Systems, una startup sconosciuta ai più del ramo di MIT (Massachussets Insitute of Technology) che intende sfruttare una striscia di litio sottilissima per l’anodo volta alla creazione di tradizionali batterie agli ioni di litio ma dalla doppia capacità. Dopo l’annuncio avvenuto un anno fa, l’ esordio è piuttosto vicino: questo novembre sui droni, 2017 su smartphone e indossabili, 2018 bordo per le auto connesse di ultima generazione.
Nel dettaglio, SolidEnergy ha trovato la soluzione in un elettrolita ibrido che viene utilizzato per far reagire il litio senza aumentare particolarmente le dimensioni così come avviene oggi. Il tutto, nel massimo rispetto della sicurezza. L’immagine illustrativa a seguire mostra i progressi delle passate generazioni con uno sguardo al futuro.
“Con due volte la densità di energia, possiamo fare una batteria con la metà delle dimensioni attuali, ma che dura ancora la stessa quantità di tempo di una agli ioni di litio. Oppure possiamo fare una batteria dalle stesse dimensioni di una batteria agli ioni di litio ma capace di durare il doppio del tempo“, ha riferito Hu, che ha co- inventato la batteria al MIT ed è ora CEO di SolidEnergy .