Sony si frammenta. Dopo la vendita della divisione PC legata al marchio Vaio, ora tocca alla divisione audio-video composta da lettori e tv ad essere divisa dal resto della compagnia per favorire la ristrutturazione prevista per gli anni fiscali 2015 – 2017.
Anche se non si parla di vendita, l’intento del colosso giapponese è quello di allontanare dalla struttura principale i cosiddetti “rami secchi”, ovvero tutte quelle divisioni che soffrono la concorrenza e che non portano all’azienda profitti adeguati. Una decisione che possiamo definire storica se pensiamo che proprio la stessa compagnia giapponese è l’inventrice del Walkman.
Per quel che riguarda la strategia aziendale nel suo insieme, l’obbiettivo è quello di aumentare l’utile operativo di 25 volte per toccare quota 500 miliardi di yen. Sony si concentrerà quindi sul settore dell’intrattenimento (Playstation) e della fotografia essendo il principale fornitore del mondo della telefonia.
L’amministratore delegato Kazuo Hirai non ha poi escluso che nel futuro prossimo ci siano altre divisioni da allontanare e, purtroppo, quella Mobile è la prima indiziata.
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