Nel bel mezzo della presentazione dei nuovi iPhone 7 e 7 Plus, Sony ha riunito l’intero panorama gaming al Playstation Theatre di New York per rispondere a Microsoft e la sua Xbox One S. Il terreno è fertile per la risoluzione 4K, successiva al Full-HD, ma ancora lontana dall’essere uno standard comune per i televisori. Sony ha fatto però le cose a metà con PS4 Slim – la prima delle due console annunciate – rivelatasi solamente la versione più compatta dell’attuale PlayStation 4, meno rifinita nei dettagli e dal prezzo finale di 299 dollari. In pratica, niente lettore Blu-Ray 4K ma solamente consumi energetici e prezzo ridotti. Debutterà il 15 settembre.
La vera novità sarebbe dovuta spuntare fuori con PS4 Pro, conosciuta dai rumors come PS4 Neo o PS4.5. Peccato che i toni della conferenza siano stati pacati, privi di colpi di scena. Tornando ai dettagli, PS4 Pro offrirà un processore Jaguar a 8 core da 2.1 Ghz leggermente più potente nel clock, una GPU realizzata da AMD con 36 CU a 911 MHz, veloce il doppio e capace di gestire fino a 4.2 TeraFlops. Il quantitativo di Ram è rimasto a 8 GB mentre l’hard disk sarà da 1 TB.
Sony non si è dilungata sulle potenzialità di calcolo offerte agli sviluppatori per migliorare i titoli quanto piuttosto sui benefici offerti ai videogiocatori finali: 4K e HDR. La prima riguarda la possibilità di giocare ai videogiochi a risoluzione di 3840 x 2160 pixel tramite upscaling ma non a risoluzione nativa. Come avverrà nel dettaglio non è stato spiegato.
Il supporto all’HDR (High dynamic range imaging) è forse l’elemento più interessante: coinvolge non tanto la risoluzione ma la qualità video assicurando una gamma cromatica più profonda e una luminosità maggiore. Ovviamente dovrete avere una TV compatibile, economicamente non alla portata di tutti.
PlayStation 4 Pro arriverà sul mercato il 10 novembre in tempo per le festività natalizie a un prezzo di 400 dollari.