In queste sere si può ammirare in cielo il passaggio dei satelliti della flotta Starlink, che fa capo al progetto SpaceX dell’imprenditore Elon Musk.
Una scia luminosa che percorre il cielo composta da tanti puntini, che brillano molto di più delle stelle. Uno spettacolo che si ripete ogni volta che i satelliti si trovano a transitare in particolari condizioni e nelle ore notturne; l’ultimo passaggio così ben visibile era stato proprio nei giorni di Natale.
Space X è formato da una batteria di satelliti posti in orbita bassa (Low Earth Orbit, LEO) a cui, una volta completata la line-up, saranno affidate le telecomunicazioni e le connessioni Internet ad alta velocità di parte del mondo. Almeno questo è l’obiettivo, contestatissimo da molti che definiscono il progetto come folle. Il motivo? Alla fine dei lanci i satelliti in orbita saranno oltre 4.000, più di quanti non ce ne siamo in orbita in questo momento.
Anche stasera, 5 gennaio 2024, le catena luminosa dei satelliti Starlink sarà visibile attorno alle ore 17,30. Il passaggio avverrà nella direzione da Nord a Sud.
Dunque, naso all’insù e dita incrociate poiché, nel periodo invernale, le condizioni meteorologiche per ammirare i satelliti Starlink non sono sempre favorevoli.
Come conoscere l’ora del passaggio dei satelliti Starlink
L’ora esatta del passaggio dei satelliti Starlink varia con il variare della posizione geografica. Ma c’è un sito, realizzato da un appassionato, e da subito diventato il punto di riferimento di tutto il mondo, che vi dice in tempo reale gli orari dei passaggi in cielo dei satelliti.
Il sito in questione è Find Starlink; inserite nell’apposita maschera il luogo in cui vi trovate e il sito elaborerà la vostra posizione, dandovi in pochi secondi l’ora esatta dei prossimi passaggi.
Come consiglia anche questo sito, è sempre utile posizionarsi con lo sguardo all’insù qualche minuto prima, perché i passaggi potrebbero a volte avvenire leggermente prima o leggermente dopo l’orario prestabilito.
In alternativa c’è il sito Heavens Above, disponibile anche sotto forma di app Android che tiene conto di tutto quello che si può osservare in cielo, soprattutto dei satelliti più luminosi, spesso quelli appena lanciati.