Telegram, l’app di messaggistica che più di tutte rappresenta l’alternativa a WhatsApp, crede vivamente nella rimonta ai danni di Zuckerberg e nell’ultimo anno ha introdotto una serie di interessanti miglioramenti volti a innovare e migliorare l’esperienza d’uso. Le ultime, in ordine cronologico, riguardano la possibilità di modificare i messaggi fino a 48 ore dopo l’invio (la modifica sarà segnalata); menzionare i gruppi con l’@ per richiamare l’attenzione di una particolare persona; ricercare un contatto in base agli ultimi messaggi inviati; selezionare i bot più velocemente, selezionando gli ultimi utilizzati dall’icona degli allegati.
Insomma, se WhatsApp è al lavoro sulle videochiamate e sta provando ad insidiare il terreno di Skype, Telegram sta testando strade all’alternative per portare ai massimi livelli l’esperienza d’uso della chat tradizionale. E voi, usate Telegram?
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