The Link: il chip di Elon Musk che vuole collegare cervello e computer

Avrebbe potuto essere una campagna pubblicitaria per l’arrivo dell’atteso videogames  “Cyberpunk 2077” e invece no, è tutto vero. Elon Musk ha tenuto una conferenza durante la notte di venerdì sera per presentare i progressi della sua società Neuralink, fondata nel 2016, il cui obiettivo è sviluppare componenti elettronici da integrare direttamente con il cervello umano. Il miliardario ha quindi presentato “The Link” nella sua versione 0.9.

Si tratta di un chip da installare nel cranio che incorpora tecnologie “vicine a quelle che troviamo in un orologio connesso o in un Fitbit” secondo Elon Musk. Questo componente da 23 mm x 8 mm è anche in grado di trasmettere dati in modalità wireless a una velocità di circa un megabit al secondo.

Il chip centrale è collegato al cervello da piccoli filamenti e genera dati digitali dalla lettura dei neuroni. Secondo Musk, questa tecnologia potrebbe rilevare e prevenire problemi neurologici come perdita di memoria, ansia, dolore estremo o ictus più grave. Nella sessione di domande e risposte che segue la presentazione immagina un futuro in cui il chip sarebbe in grado di salvare i ricordi, per leggerli di nuovo.

L’installazione del Link dovrebbe essere eseguita interamente da un robot automatizzato. L’azienda promette un’intera giornata di autonomia per il dispositivo. Dovrebbe essere ricaricato per mezzo di un caricatore a induzione, un po’ come un orologio connesso. Difficile però immaginare che sia molto pratico rimuovere ogni giorno il componente legato alla batteria per ricaricare il dispositivo.

Per dimostrare i progressi di Neurolink, Elon Musk ha presentato un esperimento dal vivo con tre scrofe. La prima non aveva il chip, la seconda aveva un chip ma gli è stato tolto. Per Elon Musk è fondamentale dimostrare la “reversibilità”, ovvero la possibilità di rimuovere l’impianto senza gravi conseguenze per la salute, o la possibilità di cambiare l’impianto.

E’ stato anche dimostrato una scrofa su tapis roulant, dove gli impianti potevano leggere gli ordini dati ai muscoli dei quattro arti, e quindi verificare la corrispondenza con il passo al punto da prevedere la posizione di ciascuna gamba. .

La conferenza è stata anche l’occasione per rivedere con le autorità lo stato di avanzamento del progetto. Elon Musk ha annunciato che la FDA, che sovrintende a tutti i prodotti alimentari e farmaceutici negli Stati Uniti, è stata approvata come “Breakthrough Device Designation”. Il tutto si traduce in dispositivi che potrebbero letteralmente salvare vite umane.

Per quanto riguarda la produzione, Elon Musk è consapevole che il suo prodotto dovrebbe essere costoso da produrre e commercializzare, almeno inizialmente. L’idea è quella di ridurre rapidamente il prezzo, soprattutto riutilizzando componenti prodotti in serie per il mercato degli oggetti connessi, fino a qualche migliaia di dollari. Chirurgia inclusa.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.