TikTok

TikTok si lancia nel mercato della musica in streaming con l’app Resso

TikTok ha da poco raggiunto la quota di 1,5 miliardi di download della sua app sull’App Store e sul Google Play Store, diventando così la terza app al mondo più scaricata nella categoria non gaming.

Ora ByteDance, la società a cui TikTok fa capo, potrebbe espandersi al settore dello streaming musicale con la sua nuova app Resso.

Attualmente l’app è in versione beta in India e Indonesia ma punta a sfidare servizi del calibro di Spotify e Apple Music, partendo dai mercati emergenti.
Resso è stata sviluppata da Moon Video Inc. che ha già siglato accordi con etichette indiane come T-Series e Times Music: tuttavia l’azienda sta lavorando per allargare il suo portafoglio puntando a player più grandi come Universal Music Group e Sony Music Entertainment.

L’app presenta un’interfaccia semplice da dove si possono scegliere agilmente gli artisti e condividere le playlist.
Ciò che lo distingue dai concorrenti è il suo approccio alla community. Durante la riproduzione di un brano, è ad esempio possibile vedere il relativo video della canzone con i testi che scorrono in automatico.
Gli utenti sono inoltre liberi di aggiungere alle tracce le proprie foto, i propri video o le GIF.

L’app è simile, per certi versi, a TikTok e consente agli utenti di aggiungere commenti e iscriversi ai canali di altri utenti. C’è anche il supporto per la condivisione di playlist su Facebook, Instagram, WhatsApp e altre piattaforme.

Resso dispone di una versione gratuita con annunci pubblicitari e un di servizio su abbonamento senza pubblicità che in India costa 119 rupie (1,68 dollari) al mese. La library musicale è ancora piuttosto limitata, ma TikTok promette che verrà arricchita in modo sostanziale nei prossimi mesi.

La piattaforma sta ottenendo un ottimo successo anche in Italia: lanciata nel 2017 ha in pochi mesi conquistato il pubblico dei più giovani. Alcuni dei suoi hashtag hanno raggiunto oltre i 60 milioni di visualizzazioni.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Segui
Postato in NewsTaggato

Raffaele Pozzi